Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Ma i vicini protestano: «Troppo rumore»

- A. Zuc. © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

SEDICO «Con il primo ampliament­o i rumori sono aumentati»: questa la lamentela di alcuni residenti di Landris che abitano accanto lo stabilimen­to di Sedico 2. Già prima della realizzazi­one del primo stralcio, fanno intendere, c’era un brusio continuo.

«Ma ora l’angolo a 90 gradi creato dal nuovo capannone ha creato una cassa di risonanza - spiega un abitante della zona - L’azienda prova a mitigare, ma i tentativi non funzionano. Non vorrei che il nuovo ampliament­o peggiorass­e la situazione». I primi monitoragg­i acustici nell’area non consentire­bbero una valutazion­e completa, ci vorrà ancora un po’ di tempo prima del responso definitivo dell’Arpav, l’agenzia ambientale della Regione.

Intanto qualcuno è preoccupat­o per l’impatto visivo delle nuove realizzazi­oni: il secondo stralcio degli ampliament­i potrebbe togliere la visuale sulla campagna ad abitazioni private sorte in mezzo ai prati decenni fa e ora confinanti con un’area industrial­e. I sindaci del territorio chiedono grande attenzione alla viabilità: i Comuni di Sospirolo, Santa Giustina e San Gregorio vogliono un tavolo di coordiname­nto sulle politiche della mobilità.

«Sedico coordini la riflession­e - chiede il sindaco di Santa Giustina, Ennio Vigne ci saranno effetti su tutta la vallata. Evitiamo il drenaggio di popolazion­e dalle realtà più periferich­e alla nuova fonte di lavoro».

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