Export, il Veneto cresce dell’1,3% Padova e Verona tra le prime dieci

Un Veneto che nel 2016 guadagna un 1,5% scarso nelle esportazioni, guadagnando terreno nella Ue perdendone invece fuori, soprattutto per le sanzioni verso la Russia. Poi Padova e Verona fra le prime dieci in Italia per crescita. I dati Istat sull’andamento dell’export per regioni confermano ancora una volta l’affidabilità da «passista» del Veneto, da cui viene una quota sull’export totale del 14%. Che vede l’export complessivo crescere dell’1,3%, dato che si ottiene combinando una crescita sui mercati europei del 2,7% e una contrazione, invece, dello 0,8% nelle piazze del resto del mondo. In particolare, il Veneto fa registrare una flessione di 7,4% nel comparto dei metalli di base e prodotti in metallo.

Un’analisi fra le province venete vede Padovano e Veronese collocarsi fra le prime dieci per contributi più rilevanti all’export nazionale, con andamenti nell’anno rispettivamente del +4,25% e del +2,9%. Nella mappa con cui l’Istat descrive la dinamica dell’export, territorio per territorio, attraverso la colorazione per diverse gradazioni di rosso, il Veneto ancora una volta esprime comunque i cromatismi più intensi quasi ovunque per il sostegno espresso ai rapporti commerciali nazionali con l’estero. A penalizzare le esportazioni nel 2016 la diminuzione delle vendite di prodotti petroliferi dalla Sicilia.