Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Longarone Fiere, nuove dimissioni in Cda Dopo Penco via Scarzanella (Artigiani)
Addio polemico: categorie ignorate dal Comune. Il presidente: «Noi lavoriamo»
LONGARONE
«La verità è che ci non ci considerano». La mette così il presidente di Confartigianato Belluno, Giacomo Deon, dopo le dimissioni di Claudia Scarzanella dal Cda (Consiglio di amministrazione) di Longarone Fiere. «Anche se la parte pubblica della Fiera - continua Deon - detiene la maggioranza delle quote, pari dignità si dovrebbe assegnare alla parte privata nelle scelte della società».
La Scarzanella, esponente dell’ente guidato da Deon, rappresentava le categorie economiche su incarico della Camera di Commercio. Secondo lei «non ci sono sinergie tra il Cda e i soci: il sistema va cambiato perché così non può funzionare. Il momento è quello che è, le cose non vanno avanti da sole».
La Fiera ha 14 soci, tra cui alcuni pubblici (come il Comune di Longarone e la Provincia di Belluno) e le categorie economiche come Confartigianato, Coldiretti, Appia, Confagricoltura, Camera di Commercio. Continua Deon: «I soci pubblici rappresentano il 72% del capitale sociale, le categorie il 28%. Così capita che non vengano coinvolte. Per esempio, tra la fine di febbraio e gli inizia di marzo si è tenuto “Ricostruire 3.0”, il salone di edilizia, risparmio energetico e sicurezza. Il nostro responsabile in materia è stato contattato solo un mese prima». Secondo Deon «Claudia Scarzanella ha sempre mantenuto «la schiena dritta e lo possiamo testimoniare per aver condiviso con lei, oltre la necessità di dare un segnale forte, l’esigenza di non essere conniventi rispetto a un sistema che non ci rappresenta».
Per Deon «non si tratta di adottare forme di boicottaggio, anzi continueremo a collaborare, per quanto possibile, con Longarone Fiere. Però faremo sentire la nostra voce, insieme alle altre associazioni di categoria, con la stessa schiettezza della Scarzanella».
Anche secondo il presidente di Appia (associazione provinciale piccola industria e artigianato) Moreno De Col «è ora che le istanze delle categorie vengano considerate».
Dopo le dimissioni di Tiziana Penco (nominata dal Comune di Longarone) di qualche mese fa, il Cda era composto da cinque membri, presidente compreso. E quest’ultimo, Giorgio Balzan, si limita a dire: «Si tratta solo di mettersi al lavoro».