Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Avvocato sotto processo: non fece l’Appello in tempo Denunciato dalla cliente
Centralina del Mis Prima udienza: parti in giudizio il Parco nazionale e la Regione Veneto
BELLUNO Avvocato a giudizio per patrocinio infedele: non fece un appello di una causa di lavoro entro i termini e la cliente, perdente in primo grado, lo denunciò. Ieri S.M., 45 anni, attraverso il suo legale, ha chiesto alla presidente del Tribunale, Antonella Coniglio, il rito abbreviato, accordatogli per il 23 giugno. Il professionista aveva ereditato la causa da una collega, al momento di fare appello i due avvocati non si sarebbero accordati fino alla scadenza del termine. Sempre ieri in Tribunale aperto il processo all’amministratore delegato della società «Eva Valsabbia» Pietro Bonomini, al direttore dei lavori Dario Mattiuzzo e a Georg Niederkofler, amministratore delegato della «Alpenbau» di Trento, l’impresa che effettuò i lavori per la centralina idroelettrica (lasciata a metà) in Valle del Mis. Rispondono di difformità dei lavori rispetto alle autorizzazioni, d’invasione arbitraria di terreni demaniali di usi civici e di aver lavorato nel territorio del Parco. «Valsabbia» e l’azienda trentina avrebbero «realizzato una pista lunga 250 metri e larga tre per posare una condotta di adduzione dell’acqua in maniera diversa dal progetto» autorizzato con delibera regionale nel 2009). Ieri il Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi (studio Livio Viel) e la Regione si sono costituiti parte civile.