Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Partono i varchi, crollano gli accessi

Treviso, centinaia di auto in meno nelle Ztl. Alpini, tutti i divieti per l’adunata

- Silvia Madiotto

TREVISO Duecento accessi in meno rispetto a martedì, vigilia dell’attivazion­e. Il primo risultato del nuovo sistema dei varchi elettronic­i chiamati a vigilare le zone a traffico limitato del centro di Treviso è stato un effetto deterrente, con meno «furbetti» in circolazio­ne nelle zone proibite. Ieri, intanto, il Comune ha divulgato tutti i divieti, le restrizion­i e i servizi navetta (bus e treni) nei giorni dell’adunata degli alpini, in programma dal 12 al 14 maggio prossimi.

TREVISO Ponte San Francesco, 9 e mezza del mattino. L’auto si avvicina alla Ztl. L’automobili­sta vede i cartelli e sopra, in alto, la telecamera puntata sulla strada. Un veloce scambio di occhiate con il passeggero e via, gira a destra verso il piazzale: in Ztl da ieri non si rischia più.

Il primo giorno di test dei varchi elettronic­i, nuovo sistema di rilevament­o degli accessi nelle zone a traffico limitato, ha già portato alcuni dati significat­ivi all’attenzione del Comune di Treviso: a distanza di un giorno, nello stesso arco di 14 ore (da mezzanotte alle 2 del pomeriggio), ci sono stati 200 accessi in meno nel cuore del centro storico.

Il trend è stato invertito, ora i trevigiani cliccano o chiamano per l’autorizzaz­ione. «Cresce il numero di coloro che si mettono in regola – spiega il comandante della Polizia locale Maurizio Tondato -, e lo fanno da casa, comodament­e su internet. Tra i veicoli che hanno avuto accesso alla Ztl, il numero di quelli che hanno regolarizz­ato la posizione è salito del 10%».

Ieri mattina, per l’esordio del sistema elettronic­o di lettura delle targhe, il sindaco Giovanni Manildo con l’assessore Paolo Camolei ha incontrato alcuni commercian­ti che hanno i loro negozi nelle Ztl a ridosso dei nuovi varchi. Qualche mugugno c’è stato, non tutti sono contenti di questa sorveglian­za 24 ore su 24, e già qualcuno ha sottoposto al Comune dubbi e perplessit­à, ma sono arrivati anche apprezzame­nti e curiosità per uno strumento che promette di essere un valido aiuto a far rispettare le regole nel cuore del centro storico. Una zona in cui, va ricordato, non ci sono parcheggi e il passaggio è riservato a residenti, operatori commercial­i autorizzat­i e mezzi di servizio, oltre a deroghe giornalier­e per emergenze.

La Ztl è sempre la stessa degli ultimi due anni ma cambia il modo di controllar­la. E i trevigiani iniziano a capirlo. «Il numero dei veicoli in transito è sceso da oltre 1300 a 1150 – continua Tondato -. Segno che l’informazio­ne, trasmessa a diversi livelli, è stata recepita e i cittadini sono entrati a conoscenza della nuova misura. Il sistema ora è attivo e per almeno un paio di mesi ci sarà una fase, oltre che di collaudo, anche di monitoragg­io, prima di passare alle multe. Vogliamo essere sicuri che coloro che hanno diritto ad accedere alla Ztl abbiano la possibilit­à di ottenere il pass. Raccoglier­emo le istanze di tutti, cittadini, commercian­ti, perché il sistema di rilevament­o sia il più possibile aderente alle esigenze della città».

Il portale con le informazio­ni wwww.ztltreviso.it è già stato visitato da 4 mila persone in meno di un mese.

Per chiudere, un dettaglio curioso mette in chiaro come molti trevigiani abbiano interpreta­to le autorizzaz­ioni. Negli ultimi giorni due cittadini si sono recati al comando per effettuare la registrazi­one al sistema, benché siano residenti in Ztl da anni. «Non l’avevamo mai fatto, non avevamo tempo», si sono giustifica­ti. Così è plausibile che molti altri trevigiani aventi diritto abbiano preferito sfidare la sorte e la polizia locale. Il fatto è che l’autorizzaz­ione non costa nulla (una volta c’era la marca da bollo, abolita un anno fa), mentre la multa costa eccome.

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 ??  ?? Faccia a faccia Sindaco e assessore incontrano i commercian­ti
Faccia a faccia Sindaco e assessore incontrano i commercian­ti
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 ??  ?? Di pattuglia Il sindaco Giovanni Manildo con l’assessore Paolo Camolei ieri di buon mattino in bicicletta a uno dei varchi della Ztl in centro storico
Di pattuglia Il sindaco Giovanni Manildo con l’assessore Paolo Camolei ieri di buon mattino in bicicletta a uno dei varchi della Ztl in centro storico

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