Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Degrado, caos e spaccio Casier schiera nei parchi due profughi vigilantes «Multeranno chi sgarra»
CASIER Due sentinelle, sette giorni su sette, nei parchi del Comune, per vigilare ma anche sanzionare chi assume comportamenti scorretti. Obiettivo: lezioni pratiche di educazione civica per i richiedenti asilo ma non solo. Gli operatori vigileranno, infatti, su tutti i fruitori dei parchi perché l’educazione non è mai troppa.
Questo in sintesi il progetto varato in squadra dall’amministrazione comunale di Casier e dalla cooperativa Nova Facility, che gestisce il centro d’accoglienza all’ex caserma Serena. «L’idea è nata quando abbiamo realizzato che, in vista della stagione – spiega il sindaco Miriam Giuriati -, non potevamo affrontare un’altra estate come quella trascorsa, con le lamentele dei cittadini per le abitudini poco ortodosse di alcuni ragazzi ospiti della Serena». Problemi ce n’erano stati molti, per alcuni giovan sorpresi a urinare nel parco, per l’immondizia abbandonata o il rumore molesto di certe feste non autorizzate.
Detto, fatto: si è cominciato a parlare di cosa fare e, soprattutto, con quali risorse. In attesa che dal ministero dell’Interno arrivino dei fondi ad hoc, è stata la cooperativa di Gian Lorenzo Marinese e offrire la propria disponibilità per finanziare il lavoro di due persone che saranno presenti sette giorni su sette in tutti i parchi del paese. Saranno multati i comportamenti scorretti e, quando questi dovessero sfociare reati (come, ad esempio, lo spaccio di droga) interverranno carabinieri e polizia locale. «È un progetto educativo per tutti – conclude Giuriati -, che non guarda il colore della pelle e non riguarda solo chi proviene da culture diverse e ha quindi bisogno di adattarsi alle nostre regole di comportamento».