Italia, Sei Nazioni: il ct O’Shea convoca nove biancoverdi

TREVISO Sarà un’Italia a tinte biancoverdi quella che sabato affronterà la Scozia per l’ultimo appuntamento del Sei Nazioni. Conor O’Shea, il ct dell’Italrugby, ha annunciato la formazione che scenderà in campo al Murrayfield di Edimburgo: sono nove i Leoni biancoverdi inseriti in lista gara, sette faranno parte del XV titolare ossia Esposito, Benvenuti, McLean, Gori, Steyn, Fuser e Gega. In panchina Minto e Sperandio pronti a subentrare a partita in corso.

L’occasione delle convocazioni è servita al ct per fare anche il punto sul futuro del progetto azzurro anche in chiave franchigie, con Benetton e Zebre che rappresentano la prima risorsa della Nazionale. «Credo molto in questo gruppo ma dobbiamo avere tutto ciò che serve, qui e nelle franchigie di Pro12 — dice O’Shea — per sfidare i migliori al mondo. I giocatori ci sono, lavoriamo duramente ogni giorno con loro e se guardo a Gega, Lovotti ed a tanti altri giovani so che avremo una grande squadra in futuro, a patto di creare attorno a loro le condizioni ideali. Non sono uno sciocco, so che non avverrà dall’oggi al domani, ma tutti gli investimenti dovranno riguardare il mettere gli atleti nelle migliori condizioni possibili». Insomma, il futuro del rugby italiano, passerà ancora una volta per Treviso, e le parole del commissario tecnico della Nazionale non lasciano spazio a interpretazioni.

«Siamo molto, molto vicini ad essere competitivi. La nostra sfida oggi è soprattutto mentale — ha detto O’Shea — dobbiamo vincere tante piccole sfide, lavorare minuto dopo minuto. In Nazionale come alle Zebre o a Treviso dobbiamo imparare a fare bene le cose che possiamo controllare sul campo. Impariamo a farlo e i risultati arriveranno rapidamente. C’è tanta passione in Italia, vedo tanto entusiasmo e con il giusto sistema potremo toglierci molte soddisfazioni e rendere fieri i nostri fans».