«Dentalcoop» agli olandesi I veneti restano ma solo al 25%

SAN DONÀ DI PIAVE (VENEZIA) (G.N.) «Dentalcoop» è la più grande catena italiana di servizi odontoiatrici, nata a San Donà di Piave undici anni fa, poi ampliatasi in tutta Italia con 70 cliniche a proprio nome e 1.500 dipendenti (800 il personale infermieristico e impiegatizio oltre a 700 medici dentisti). Ora è stata acquisita, al 75%, dal fondo olandese «Bencis capital partners Bv», a capo di note cliniche in Danimarca, Olanda, Germania e Belgio. Il rimanente 25% è rimasto alla dozzina di imprenditori artefici del successo di «Dentalcoop» oltre ai due soci fondatori, Paolo Massili e Maurizio Magnolato. «È la prima operazione in Italia di questo fondo - spiega Magnolato - Punta a diventare il primo gruppo europeo di servizi odontoiatrici, aumentando il numero delle filiali, aprendone in tutta Europa. Importeranno subito tecnologie digitali e grandi investimenti tecnologici. Per ora non cambierà molto. Rimangono in piedi le iniziative già avviate, a iniziare dai prossimi sbarchi “Dentalcoop” a Lamezia Terme e Lecce mentre Brunico è stata aperta da qualche giorno». Dentalcoop ha chiuso il 2016 con un giro d’affari di 67 milioni di euro e una crescita attorno al 15%. «Dal 2006, anno in cui abbiamo aperto per primi in Italia questo tipo di struttura conclude Magnolato - siamo sempre cresciuti, anche del 20%. Un’altra vittoria dell’imprenditoria veneta, regione dove abbiamo 17 centri. Aiuteremo i manager del fondo olandese che avvieranno un’espansione che porterà Dentalcoop a diventare il primo gruppo europeo».