Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Alpini, sicurezza e terrorismo «Così sorveglieremo la Marca»
Godega, il generale Del Sette inaugura la caserma. Zaia: sì alla legittima difesa
GODEGA SANT’URBANO Adunata degli Alpini blindata, con squadre speciali dei carabinieri impegnate a prevenire eventuali atti terroristici. Ad annunciarlo è stato il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, generale di corpo d’Armata Tullio Del Sette, ieri a Godega di Sant’Urbano per inaugurare la nuova caserma del paese. Il 12 maggio, a Treviso, prenderà il via la manifestazione che porterà nel capoluogo mezzo milione di persone e l’obiettivo sicurezza è primario per l’Arma: «Non dobbiamo vivere con la paura degli attacchi terroristici, ma non possiamo non considerare che questi eventi possono verificarsi – ha spiegato il generale Del Sette -. Per questo, così come ha fatto la polizia, abbiamo costituito strutture che hanno questa responsabilità specifica. Sono le nostre Sos, aliquote di pronto intervento, squadre di supporto operativo composte da carabinieri particolarmente selezionati e preparati per poter affrontare situazioni pericolose che dovessero verificarsi. Poi ci sono le Cio, le compagnie di intervento operativo».
Sos e Cio sono operative a Treviso da qualche settimana e, come annunciato dal generale Del Sette, rimarranno in città per presidiare la prossima adunata delle Penne Nere: «Sono squadre attive su tutto il territorio nazionale, che possiamo muovere secondo le esigenze, quando ci siano una recrudescenza di reati o situazioni di particolare disagio o rischio».
Quello della sicurezza è stato un elemento cardine di tutta la cerimonia inaugurale della caserma, come ha ricordato anche il presidente della Regione Luca Zaia: «I cittadini vogliono più sicurezza. La loro è un’esigenza che va portata in Parlamento per una legge che introduca la legittima difesa, che inasprisca e garantisca la certezza della pena e, soprattutto, che consenta alle forze dell’ordine di intervenire con il codice penale, non con il galateo. Il legislatore dia loro la possibilità di svolgere dignitosamente questo lavoro».
Sicurezza e prevenzione dei reati che si rafforzano nella Marca con la nuova caserma che copre i territori di Godega Sant’Urbano e San Fior e, con 8 militari in servizio, sarà retta dal maresciallo Maurizio Pederiva. «Questo nuovo presidio dimostra l’attenzione dell’Arma, sottolineata dalla presenza del comandante generale Del Sette, per questo territorio – ha commentato il colonnello Gaetano Vitucci, comandante provinciale -, e sarà l’inizio di un’ancora maggiore collaborazione con la popolazione». Molte le autorità presenti, dal prefetto di Treviso Laura Lega, alle parlamentari Laura Puppato e Simonetta Rubinato, accolte dal sindaco Alessandro Bonet: «Oggi realizziamo un sogno che dieci anni fa sembrava irrealizzabile. Generale Del Sette, affidiamo a lei questa caserma, con la certezza che da oggi ci sentiremo più sicuri». Durante la cerimonia, con il picchetto d’onore e la fanfara dei carabinieri, c’è stata anche l’intitolazione della caserma al maresciallo Nicola Tolino, Medaglia d’Oro al Valore dell’Arma dei Carabinieri «alla memoria». Il maresciallo è deceduto nel dicembre del 2001 a Trevignano per infarto dopo aver sventato, libero dal servizio, una rapina con sequestro di persona in un supermercato. A scoprire la targa è stata la moglie Anita Gazzola.