Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Feltre-Primolano, il M5S: «La Regione firmi l’accordo» Fermi 200mila euro
FELTRE «La Regione firmi quanto prima l’accordo per la ferrovia Feltre-Primolano». Il M5S, che sostiene la realizzazione della tratta, approfitta dell’attivazione del tavolo istituzionale creato venerdì per chiedere un cambio di marcia alla giunta Zaia. Comuni, Unioni montane, Province di Belluno e Trento e Confindustria Belluno hanno avviato la discussione sull’opera che creerebbe un anello ferroviario sulle Dolomiti, in combinazione con la realizzazione del «Treno delle Dolomiti» tra Calalzo e l’Alto Adige. «Siamo felici che molti soggetti abbiano posto l’attenzione sul collegamento Feltre-Primolano e siamo disponibili a collaborare per avviare tutte le iniziative idonee a portare avanti il progetto, anche a livello di sensibilizzazione dell’opinione pubblica — dice il deputato grillino Federico D’Incà —. Perciò chiedo una risposta urgente alla Regione in merito alla nostra interrogazione presentata un anno fa. Si deve firmare quanto prima l’accordo con Trento per il tavolo sulla progettazione dell’opera».
L’accordo sbloccherebbe i 200mila euro messi a disposizione dal Comitato paritetico del Fondo Comuni confinanti e bloccati da luglio in attesa della firma. All’incontro di venerdì mancavano Regione, Rfi e Trenitalia, pur convocati. «Ora ora siamo impegnati con la Pedemontana — spiega l’assessore regionale ai Trasporti, Elisa De Berti — ma se Rfi vuole la Feltre-Primolano, la Regione sosterrà il progetto». Non economicamente, però: «Un anno fa — prosegue De Berti — parlando dell’elettrificazione delle ferrovie bellunesi, è emerso che si tratta di un’operazione costosa e non giustificata dal numero di passeggeri attuale. Abbiamo rimesso in discussione il piano regionale per portare i treni elettrici nel Bellunese e la partita non è ancora chiusa. La ferrovia tra Feltre e Primolano non è sostenibile economicamente e la Regione non può permettersi di metterci dei soldi trascurando altre zone del Veneto».