Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Pantere, tie break da urlo

Volley, anticipo di gran livello al Palaverde: l’Imoco supera Modena al quinto set

- Matteo Valente © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

TREVISO Il quinto atto della sfida infinita è ancora di Conegliano. Sono serviti cinque set per decretare la vincitrice della supersfida fra l’Imoco e la Liu Jo, remake della recente finale di Coppa Italia.

Il Palaverde per l’occasione si presenta tirato a lucido con ottomila mani pronte ad abbracciar­e le Pantere. Sulla spinta dell’entusiasmo del Palaverde, l’Imoco parte alla grande, sfruttando il braccio armato di una Serena Ortolani particolar­mente ispirata: il capitano gialloblù mette a terra ogni palla, infierendo nel campo modenese. Le due squadre offrono scambi ad alto tasso di spettacola­rità grazie alla regia suntuosa di una Skorupa che offre degli autentici bon bon alle compagne, letali poi a chiudere. Il set infatti dopo una prima fase d’equilibrio, si sbilancia verso Conegliano, con De Krujif e Fawcett a mettere a terra i palloni dell’allungo sul 18-14. Modena non riesce a invertire il trend ed è l’ace dell’olandese volante, Robin De Krujif, a spianare la strada alle Pantere verso la conquista del primo set: è di Folie il colpo che vale il 25-18. Dopo il cambio di campo, Gaspari decide di mandare in campo Herman e Marcon e la mossa sortisce subito effetto: la Liu Jo infatti parte con il piede giusto, approfitta­ndo anche di un leggero calo di concentraz­ione delle gialloblù, che dall’1-4 si riprendono subito con colpi di una De Krujf incontenib­ile (19 punti nei primi tre set). È suo l’ace che vale il momentaneo 6-6, in un set che regala emozioni nel punteggio.

Le bianconere provano infatti a riprenders­i il vantaggio, con l’ex Ozsoy e Heyrman che firma l’8-11. È però solo una parentesi all’interno di un set in cui le Pantere tornano presto a mostrare un grande volley: sistemata la battuta, infatti, le ragazze di Mazzanti, propongono giocate di spessore e qualità. Così nel cuore del parziale prima arriva l’aggancio a quota 11, seguita da una marcia trionfale fino al 25-20 firmato ancora da De Kruijf. Con la strada decisament­e in discesa, qualcosa però s’inceppa nel meccanismo dell’Imoco: le gialloblù partono forte andando sul 10-6, ma Modena riesce a registrare la ricezione con una Leonardi che inizia ad aspirare palloni in ogni angolo del campo. La reazione delle ospiti è concreta e porta a un parziale che ribalta l’inerzia del set: 12-15. Conegliano riesce a riacciuffa­re il set sul 1717, ma il 28% in attacco permette a Modena di mettere la freccia e riaprire la sfida.Il tasso agonistico della sfida alza il coefficien­te di difficoltà, e il quarto set è una e propria sfida pallone dopo pallone. L’equilibrio regna sovrano e com’era prevedibil­e soltanto nel finale arrivano le giocate decisive: ci pensa l’ex Ozsoy a mettere a terra la palla del 23-25 che vale il terzo tie-break di questa epica sfida.

Il quinto set è un concentrat­o di emozioni, ma dopo l’appannamen­to del quarto set, l’Imoco torna a giocare sui livelli mostrati ad inizio gara. Modena cerca l’allungo subito rintuzzato dalle Pantere gialloblù e neppure un time out chiamato da coach Gaspari riesce a rimettere in gioco le modenesi: ci pensa l’ace di Nicole Fawcett a liberare l’urlo del Palaverde.

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(foto Balanza) Al Palaverde Un attacco di Robinson sul muro a due di Modena, sotto l’opposizion­e a rete dell’Imoco su un attacco da parte delle modenesi di Gaspari
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