Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Il dramma di Fedra Passione d’amore desiderio e furore

- Barone

L’eros, la passione d’amore, che prende la forma del furore, del desiderio sfrenato e violento, e porta alla rovina si incarna nella figura di Fedra, la regina, moglie di Teseo, innamorata del figliastro, Ippolito. Quel mito, arrivato fino a noi attraverso i drammi di Euripide e di Seneca, vive ora sulla scena nella regia di Andrea De Rosa, che lo riscrive fondendo insieme i due autori antichi. Protagonis­ti dello spettacolo «Fedra», premiato come miglior dell’anno 2016 dall’Associazio­ne Nazionale Critici di Teatro, sono Laura Marinoni e Luca Lazzaresch­i, affiancati da Anna Coppola, Fabrizio Falco, Tamara Balducci. In programmaz­ione al Goldoni di Venezia da stasera (ore 20.30) a domenica. Al centro della scena De Rosa pone una sorta di “scatola nera” – in forma di teca trasparent­e, livida e accecante – dove i personaggi si dibattono, prigionier­i dei propri ruoli: per Fedra quello di moglie infelice, per Ippolito quello di un giovane principe intimament­e votato alla castità. «Fedra ama tragicamen­te ma l’amore si manifesta come possession­e – spiega il regista -. Qui l’amore è inteso, letteralme­nte, come qualcosa da cui si viene posseduti, qualcosa che viene da fuori, qualcosa di profondame­nte estraneo, come un virus che inizia a riprodursi nel nostro corpo senza il nostro assenso». E al tempo stesso lo spettacolo sonda i meandri dell’anima, sulla quale non agisce la volontà degli dei, ma gli istinti oscuri dell’inconscio. A sinistra, Laura Marinoni in una foto di scena nelal pièce «Fedra» che arriva al Goldoni di Venezia A destra, un’immagine della passata edizione di Abilmente a Vicenza

 ??  ??
 ??  ?? Evento
Evento

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy