Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Beltrame riparte Dalle banche crediti per 235 milioni
VICENZA Dall’applicazione della legge fallimentare ad una marginalità da primi della classe in tre anni, e un debito che scende in 24 mesi da 274 a 165 milioni. Il grafico dei conti del gruppo siderurgico vicentino Afv Beltrame può essere raccolto fra questi indicatori, più che sufficienti ad indurre un pool di banche - a cui partecipano Unicredit, Intesa, Popolare di Vicenza, Banco Bpm e Friuladria - ad accordare nuove linee di finanziamento per 235 milioni. Questo per affrontare un piano industriale che, spiega l’amministratore delegato, Riccardo Garrè, «nel 2017 prevede un sostanziale consolidamento in volumi e redditività operativa per poi cominciare, dall’anno prossimo, a considerare un panorama di possibili operazioni di rafforzamento del core business dei laminati mercantili e sviluppare sinergie per un migliore posizionamento sui mercati. Si tratterà comunque di operazioni – sottolinea il manager – che intendiamo portare avanti in un’ottica di non inquinamento degli accordi assunti con le banche e senza indebitamenti pesanti che ci costringano poi a risalire la china con difficoltà».
Per venire ai risultati 2016, Beltrame ha realizzato un fatturato per circa un miliardo di euro, in linea con i ricavi dell’anno precedente, ma con un Ebitda che tocca gli 86 milioni contro i 64 dell’esercizio 2015 ed i 31 di quello prima. Dopo il rifinanziamento da 235 milioni il gruppo avrà a disposizione linee di credito per 416 milioni complessivi. Le produzioni oggi sono realizzate in larga misura nei tre stabilimenti italiani (gli altri sono in Francia, Svizzera e Romania) e l’80% del business avviene entro i confini Ue, soprattutto in Italia, Francia e Germania. «Se abbiamo raggiunto certi risultati – aggiunge ancora Garrè – lo dobbiamo ad un management sempre più internazionale, integrato e finalizzato al recupero di redditività, sostenuto dai dipendenti e da un sindacato che ha dimostrato di agire con forte senso di responsabilità».