Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Pene severe per l’omicidio di identità
VENEZIA Sfregiare con l’acido, bruciare, cancellare il volto è violenza che modifica per sempre l’aspetto e la vita. E’ un «omicidio di identità». Porta sofferenza fisica enorme, richiede lunghissime cure, decine di operazioni, ma è anche un danno psicologico e sociale. Oggi è diventata emergenza: crescono i casi, si moltiplicano gli agguati, raddoppiano le vittime. Per questo le parlamentari di tutti i partiti hanno firmato la proposta di legge della senatrice trevigiana del Pd Laura Puppato, che chiede pene più severe per l’ «omicidio di identità»: un minimo di 12 anni di carcere per chi sfregia il volto di una persona in modo da modificarlo. «Vogliamo una pena esemplare – spiega Laura Puppato – un deterrente per dare un segnale forte. E ci saranno anche le aggravanti quando il colpevole è un famigliare». Sfregiare un volto significa trattare una donna come un oggetto di possesso, cancellarne l’identità. «Un danno individuale, sociale, antropologico, una violenza atroce», ribadisce Laura Puppato. Una donna uccisa ogni tre giorni, migliaia che subiscono lesioni, ferite, molestie, violenze. Partendo da questo e dalle aggressioni con l’acido e con il fuoco, le parlamentari, insieme al ministro Valeria Fedeli, hanno scritto un disegno di legge bipartisan, per fare fronte comune contro la violenza di genere. Non più solo «lesioni gravi», come reato, ma «omicidio di identità». Puppato spiega: «Anche il tentato omicidio ci sembrava una definizione incompleta. Le lesioni al volto con acido e fuoco infatti uccidono, eliminando e modificando parti di una persona. E costringendola a un lungo percorso di ricostruzione di sè, fisica e sociale».
Una battaglia che le parlamentari portano avanti insieme. Hanno firmato Giuseppina Maturani (Pd), Anna Maria Bernini (Fi), Laura Bianconi (Ap), Laura Bignami (Movimento X), Patrizia Bisinella (Fare!), Anna Cinzia Bonfrisco (Misto), Loredana De Petris (Si), Paola De Pin (Gal), Adele Gam,baro (Ala), Maria Cecilia Guerra (Mdp), Michela Montevecchi (M5s), Erika Stefani (Lega). «Vogliamo venga approvato al più presto», conclude Laura Puppato. Ieri ha presentato il disegno di legge a Palazzo Madama con Carla Caiazzo e con il ministro Valeria Fedeli . «Puntare sulla prevenzione è fondamentale. Ci sarà un Osservatorio di monitoraggio, prevenzione, contrasto alla violenza, con linee guida da inserire nei programmi scolastici».