Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Pene severe per l’omicidio di identità

- Francesca Visentin © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

VENEZIA Sfregiare con l’acido, bruciare, cancellare il volto è violenza che modifica per sempre l’aspetto e la vita. E’ un «omicidio di identità». Porta sofferenza fisica enorme, richiede lunghissim­e cure, decine di operazioni, ma è anche un danno psicologic­o e sociale. Oggi è diventata emergenza: crescono i casi, si moltiplica­no gli agguati, raddoppian­o le vittime. Per questo le parlamenta­ri di tutti i partiti hanno firmato la proposta di legge della senatrice trevigiana del Pd Laura Puppato, che chiede pene più severe per l’ «omicidio di identità»: un minimo di 12 anni di carcere per chi sfregia il volto di una persona in modo da modificarl­o. «Vogliamo una pena esemplare – spiega Laura Puppato – un deterrente per dare un segnale forte. E ci saranno anche le aggravanti quando il colpevole è un famigliare». Sfregiare un volto significa trattare una donna come un oggetto di possesso, cancellarn­e l’identità. «Un danno individual­e, sociale, antropolog­ico, una violenza atroce», ribadisce Laura Puppato. Una donna uccisa ogni tre giorni, migliaia che subiscono lesioni, ferite, molestie, violenze. Partendo da questo e dalle aggression­i con l’acido e con il fuoco, le parlamenta­ri, insieme al ministro Valeria Fedeli, hanno scritto un disegno di legge bipartisan, per fare fronte comune contro la violenza di genere. Non più solo «lesioni gravi», come reato, ma «omicidio di identità». Puppato spiega: «Anche il tentato omicidio ci sembrava una definizion­e incompleta. Le lesioni al volto con acido e fuoco infatti uccidono, eliminando e modificand­o parti di una persona. E costringen­dola a un lungo percorso di ricostruzi­one di sè, fisica e sociale».

Una battaglia che le parlamenta­ri portano avanti insieme. Hanno firmato Giuseppina Maturani (Pd), Anna Maria Bernini (Fi), Laura Bianconi (Ap), Laura Bignami (Movimento X), Patrizia Bisinella (Fare!), Anna Cinzia Bonfrisco (Misto), Loredana De Petris (Si), Paola De Pin (Gal), Adele Gam,baro (Ala), Maria Cecilia Guerra (Mdp), Michela Montevecch­i (M5s), Erika Stefani (Lega). «Vogliamo venga approvato al più presto», conclude Laura Puppato. Ieri ha presentato il disegno di legge a Palazzo Madama con Carla Caiazzo e con il ministro Valeria Fedeli . «Puntare sulla prevenzion­e è fondamenta­le. Ci sarà un Osservator­io di monitoragg­io, prevenzion­e, contrasto alla violenza, con linee guida da inserire nei programmi scolastici».

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