Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Mirabella «dipinge» Parise, omaggio a Santa Caterina
Sospensioni e lacerazioni di luce, spazio-colore sinonimo di spazio interiore. Neve, nebbie, paesaggi, un’attitudine ad un’arte mentale ed emozionale. Cesare Mirabella è l’ultimo artista scelto da Marco Goldin per dare voce e traslazione visiva ai «Sillabari» di Goffredo Parise, nell’omaggio del curatore trevigiano in occasione dei trent’anni dalla morte dello scrittore e giornalista. Dopo i quadri di Matteo Massagrande, Francesco Stefanini e Giuseppe Puglisi, l’appuntamento è con i pastelli di Mirabella, che ha lavorato sul racconto Bellezza: «Conoscendo la pittura di Mirabella – spiega Goldin - , e conoscendo i racconti dei “Sillabari”, non ci poteva essere che questo incontro. Perché di quel punto di equilibrio precario tra la vita e la morte, tra un prima e un poi, Parise ha detto la bellezza e non la disperazione. Ugualmente ha fatto il pittore». La nuova mostra nel Museo di Santa Caterina a Treviso – che affianca la grande esposizione sulle «Storie dell’Impressionismo» - sarà inaugurata sabato alle 19.30, preceduta alle 18, nell’auditorium del museo, da una intensa presentazione. Lo scrittore Paolo Ruffilli parlerà dei «Sillabari» dal punto di vista letterario, Goldin delle suggestioni del paesaggio nella stessa opera di Parise e degli artisti, mentre l’attore Sandro Buzzatti leggerà due dei racconti che i pittori coinvolti nel progetto hanno scelto per le loro tele. La rassegna resterà aperta fino al 1 maggio. Info: www.lineadombra.it.