Camionista ubriaco viaggia contromano Castelfranco, pc rubati a scuola

TREVISO Ubriaco e senza documenti, al volante di un camion ha inforcato la tangenziale di Treviso contromano. Protagonista un autista russo, fermato ieri dai carabinieri dopo che aveva seminato il panico lungo la trafficata arteria stradale. L’uomo, che proveniva dalla rotatoria di San Giuseppe, ha imboccato contromano la bretella verso Paese. Ha percorso qualche decina di metri tra clacson e «sfanalate» degli altri automobilisti, che hanno rischiato di finire contro il mezzo pesante. Il camionista, in preda ai fumi dell’alcol, si poi si è fermato e ha provato a girare il mezzo. L’uomo, sottoposto ad alcoltest dai carabinieri, è risultato positivo con oltre 2 grammi/litro di alcol nel sangue. Non solo, viaggiava senza alcun tipo di documento. Ha dichiarato di essere russo, ma per accertare le sue generalità è stato necessario un interprete. Rischia sanzioni pesantissime e una denuncia per guida in stato di ebbrezza con il ritiro della patente.

Computer rubati a scuola

Nel mirino dei ladri, istituti scolastici, banche e negozi. A Castelfranco, nella notte tra giovedì e venerdì, è stato preso di mira l’istituto professionale Rosselli, dove i malviventi, dopo aver forzato una porta, hanno passato al setaccio l’area degli uffici e la sala insegnanti, mettendo tutto a soqquadro. Il bottino è di quattro computer, tre usati per la gestione dei registri elettronici, il quarto era invece un portatile Apple, per un valore di circa 4 mila euro. Sul posto i carabinieri di Castelfranco.

Assalto al bancomat

Hanno invece tentato l’assalto al bancomat, i ladri che poco dopo l’1.30 di ieri hanno cercato di forzare il dispositivo della filiale Monte Paschi di via Gris, a Mogliano. Forse l’intento era quello di introdurre la classica «marmotta» di polvere pirica, per farlo esplodere. Ma sono probabilmente stati disturbati e hanno dovuto desistere, fuggendo a bordo di una Bmw risultata rubata poche ore prima a Godega Sant’Urbano.

Colpo in negozio e alle slot

Furti anche in un negozio di Zero Branco, il «Bellmà» di via Noalese, razziato di decine di capi d’abbigliamento maschile e a Montebelluna, al bar «Sale e Pepe» in via Luzzati dove i ladri hanno scassinato una colonnina cambiamonete e due slot machine.