Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Sponda sistemata: ai Buranelli tornano i due (mini) salici
Saranno sostituiti da esemplari più piccoli
TREVISO La città sarà orfana dei suoi salici piangenti per soli quattro giorni: ieri sono iniziate le operazioni per la messa a dimora degli alberi lungo i Buranelli, davanti al municipio, in sostituzione dell’ultimo esemplare superstite che è stato abbattuto venerdì.
La polemica per l’abbattimento del salice, malato e collocato su un argine non abbastanza solido per contenerne radici e peso, ha acceso gli animi trevigiani per tutto il fine settimana ma come promesso l’amministrazione ha provveduto alla sua rapida sostituzione. Ieri i lavori di sbancamento, per mettere in sicurezza l’argine, procedevano spediti così da poter iniziare forse già oggi a posizionare i nuovi arrivati, che saranno due com’erano fino a pochi mesi fa. Non avranno le grandi fronde sull’acqua che disegnavano il profilo di uno degli scorci più amati della città, saranno piantati di dimensioni ridotte e adeguate al luogo scelto, ma secondo Ca’ Sugana non c’era alternativa: il pericolo di un albero a rischio crollo andava affrontato e risolto.
I salici arriveranno in tempo quindi per Treviso Fior di Città, la kermesse primaverile che interesserà la città sabato e domenica. I primi anni coincideva con la giornata ecologica, tentativo di pedonalizzazione con l’interno mura vietato alle auto, ma il Comune ha deciso di tornare sui suoi passi e mantenere il centro storico fruibile. Non sarà però libero al traffico come al solito e si può parlare di una «mezza domenica ecologica»: le restrizioni del weekend saranno infatti allargate per consentire a vie e piazze di accogliere mercatini ed eventi. Sarà così occasione di rivedere piazza Duomo senza automobili fiorita (proprio come nelle intenzioni del Comune) perché lì continuerà il mercatino di Borgo Cavour. In piazza Filodrammatici, via Santa Margherita, piazza Borsa e via Zorzetto i divieti di sosta iniziano sabato; domenica si allargano a viale D’Alviano, via Mura San Teonisto, Borgo Cavour, via San Liberale, via Caccianiga, via Canova, Piazza Duomo, via Risorgimento, viale Battisti, via Riccati, San Vito e Pescheria; a partire dalle 6 del mattino saranno tutte interdette alla circolazione viaria.