Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Tvb: blitz a Imola con primato Perl e Malbasa, è doppio botto
Biancoblù in vetta, vittoria firmata dall’esterno e dal veterano biancoblù
TREVISO I protagonisti inattesi. Ci sono due firme a sorpresa sul colpaccio a Imola che ha riportato la De’ Longhi in vetta al campionato di A2.
E non sono quelle tradizionali, a cui il popolo biancoblù si è quasi abituato: anzi, si tratta di due autentiche sorprese. Tvb torna infatti da Imola con un successo griffato dai 22 punti di un superbo Zoltan Perl (8/12 al tiro) e dalla prestazione rocciosa di Dorde Malbasa. E se Perl aveva già dimostrato in serie A, a Capo d’Orlando, di avere freddezza, mano educata e mira letale, Malbasa si è confermato il jolly duttile e puntuale che Pillastrini aveva già sperimentato l’anno scorso. Due assi nella manica per il finale di stagione di Treviso basket. «Avevamo visto i progressi di Zoltan già durante gli ultimi allenamenti — spiega il ds Andrea Gracis — e si notava un miglior adattamento da parte sua alle varie situazioni di gioco e nell’interazione con i compagni. Contro Imola ha sbagliato davvero poco e ha mostrato una varietà di soluzioni davvero interessante: diciamo che non ce lo aspettavamo così realizzatore, ma ben venga, visto che è un giocatore molto utile e che potrà essere decisivo in questo finale di stagione». Anche coach Pillastrini si gusta il suo tiratore con la maglia 22. «Abbiamo bisogno come il pane di un attaccante, lui con Imola ha fatto tante cose per noi fondamentali, attaccando in contropiede, penetrando, tirando da fuori: aspetti fondamentali per il nostro gioco, specie ora che abbiamo questo problema con Saccaggi».
L’altra sorpresa della trasferta romagnola è invece Dorde Malbasa, uno dei veterani della storia di Tvb: al di là dei punti, il suo apporto è stato importante per dare anche maggiore riposo ai lunghi. «La forza di Dorde è quella di riuscirsi a farsi trovare pronto al momento giusto — continua Gracis — per un allenatore è una grande risorsa poter contare su un giocatore con questa qualità. Lui si allena sempre bene ma nell’ultimo periodo il suo lavoro in allenamento era efficace, tanto da convincere Pillastrini a concedergli minuti che lui ha sfruttato al meglio. Era un’occasione che si meritava di avere e si è dimostrato utile alla causa». Con un Perl in questo stato di forma, il rientro di Saccaggi e un Malbasa sempre più jolly, a questo punto è davvero improbabile che la De ’Longhi decida di andare sul mercato. Al momento infatti non ci sono delle trattative in corso o dei profili che stanno tentando il club guidato dal presidente Paolo Vazzoler. «Per noi non cambiano le cose e probabilmente non ci saranno cambiamenti nella squadra — continua Gracis — questo non vuol dire che però siamo chiusi, ma siamo in allerta qualora ci fosse qualche possibilità interessante per migliorare il nostro gruppo. Ma non abbiamo un identikit a cui fare riferimento, siamo comunque pronti qualora ci fosse qualche occasione interessante».
Treviso dunque si può rigustare il primato in classifica, assieme alla Virtus Bologna. «Come ha detto anche Pillastrini, in questo campionato è difficile vincere fuori casa per ogni squadra. Noi adesso dobbiamo pensare a Recanati ed essere preparati a quattro gare combattute. Vogliamo arrivare il più in alto possibile per provare a sfruttare il nostro fattore campo nei playoff».