Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Treviso, un’altra sconfitta Visentin: «Ora due rinforzi e domenica vorrei il Tenni»
TREVISO Un’altra sconfitta e un altro 2-1, questa volta se possibile ancora più amaro. Non è arrivata nemmeno contro l’Union Qdp la prima vittoria del nuovo Treviso del presidente Luca Visentin.
Il ko di domenica costringe i biancocelesti a rimanere sempre più soli sul fondo della classifica (Treviso ultimo a 19, favaro pensultimo a 20) del campionato di Eccellenza, e le speranze di salvezza sono ridotte al lumicino. Ora c’è da augurarsi che almeno si possano riaprire le porte dello stadio Tenni per rendere meno indigesto il finale di stagione. Il presidente Visentin è al lavoro con l’Amministrazione comunale per ottenere di disputare la prossima gara interna contro il CornudaCrocetta proprio nello storico impianto. «Sono pronto a farmi carico di tutte le spese da sostenere, da parte mia non c’è nessun tipo di problema e ribadisco la mia volontà di far giocare la mia squadra al Tenni — dice Visentin — e di poter anche usufruire di tutte le strutture che ne fanno parte ovvero uffici, lavanderia e magazzini. Il mio commercialista sta visionando tutto il materiale cartaceo: sono fiducioso e mi auguro che tutto sia sistemato in settimana».
Anche se, prima dello stadio, servirebbero un paio di rinforzi di buon livello per agganciare i playout. «Servono come minimo un altro paio di elementi per rimpinguare la rosa — chiude Visentin — ma il mercato degli svincolati è questo e se devo tesserare giocatori che non sono da Treviso e non sono in condizione ne faccio volentieri a meno. Sarà una scelta ponderata ma dobbiamo fare queste operazioni in fretta e far sì che il gioco valga la candela. Il tempo stringe e la piazza si aspetta risultati concreti».