Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Cardinal Ravasi: «Giovani in crisi di rapporti»
PADOVA «Domani inauguro a Roma il Cortile dei gentili dedicato alle scuole superiori e contro la violenza sulle donne, ma riguarderà anche la violenza nei giovani e in genere nella nostra società contemporanea». Lo ha annunciato ieri a Padova, al Dies Academicus della Facoltà teologica del Triveneto, il cardinal Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio consiglio per la Cultura. In riferimento agli ultimi fatti di sangue che in Veneto hanno avuto come protagonisti i giovani, il porporato ha detto: «Quando non siamo capaci di avere un rapporto io-tu, un dialogo occhi negli occhi con le difficoltà che comporta la relazione tra due pelli diverse, tra due storie diverse, nasce il rapporto io-esso. L’altro è l’oggetto, se ti da fastidio lo elimini, lo calpesti perchè è l’oggetto e la donna lo consideri quasi come il tuo possesso, che non dev’essere in nessun modo sottratta alle tue grinfie». Ravasi ha parlato anche di una società votata al consumismo e allo scarto, dove la famiglia si sfascia, emergono l’individualismo, la solitudine e la deriva del fondamentalismo. «Spicca la visione non cristiana e più semplice di considerare l’altro un pericolo — ha spiegato — e allora nei suoi confronti adotti o la paura o l’attacco. E’ proprio ciò che i fondamentalisti vogliono, su questo sono capaci di contrastarci e di vincerci. Il compito delle religioni è di favorire un duetto di voci diverse, per storia e per cultura, ma capaci di costruire un arcobaleno di valori. Certo, è più arduo rispetto alla scorciatoia di imboccare la via del populismo e del rigetto».