Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Più innovazione per crescere
Peccato che proprio questi siano i tasti dolenti del sistema industriale veneto. A ribadirlo è l’indagine «Nordest, Milano, Torino: un unico racconto», curata da Intesa Sanpaolo, che verrà presentata a Vicenza, venerdì 31 marzo, nell’evento di apertura del Festival Città Impresa. Brevetti, startup innovative, numero di laureati in materie scientifiche e informatiche: tutti i dati del Nordest sono penalizzanti rispetto al Nordovest. Figurarsi se ci si confronta con i competitor europei.
E pensare che qualcuno rimpiange il passato e sogna il ritorno alla liretta. Uno studio della Oxford Economics mostra che se ci fosse stata una moneta debole gli effetti della Grande Crisi sarebbero stati addirittura peggiori. Mentre in prospettiva, la riapparizione della lira, nell’Italia del debito pubblico al 130 per cento, comporterebbe un fortissimo aumento delle merci di importazione, frutto del mix perverso di svalutazioni interne e dazi esterni. Conclusione: le famiglie subirebbero un costante impoverimento. Meglio, molto meglio, restare sulla strada maestra. Nella competizione planetaria si vince puntando sugli investimenti, il valore aggiunto, la qualità dei prodotti. In ballo c’è una cosa seria chiamata futuro.