Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
HORROR SHOW «PSYCHIATRIC CIRCUS»
Il piacere della paura è uno dei tanti motivi per andare al cinema a vedere film horror. Ma nonostante gli ultimi blockbuster del genere siano stati pensati per un’immersione totale nel terrore, grazie alla tecnologia 3D, nulla potrà mai essere coinvolgente quanto uno spettacolo reale. È proprio su questo che si basa lo show più disturbante di sempre, lo
che unisce l’arte circense a quella teatrale, trascinandola nell’oscurità dell’orrore.
Dopo aver toccato negli anni scorsi Padova e Mestre, lo spettacolo, sconsigliato ai minori di 14 anni (e a chi è affetto da coulrofobia), arriverà da domani all’11 aprile al foro boario di Vicenza, per continuare la sua tournée a Verona dove, dal 20 aprile al 7 maggio, metterà la tenda in via Legnago (info www.psychiatricircus.com).
Lo spettacolo è ambientato negli anni Cinquanta in un manicomio cattolico di Bergen (il nome è un richiamo al campo di concentramento di Bergen-Belsen) gestito da Padre Josef, interpretato da Gianni Risola (in questo caso il riferimento è al medico nazista Josef Mengele). Lo show, che si declina tra continui richiami a film del genere e a serie televisive come American horror story, sfrutta elementi stranianti e terrorizzanti come violenza, pazzia e crudeltà, senza rinunciare all’humor, ovviamente il più nero possibile.
«È uno spettacolo dalle tinte forti - spiega la regista, Loredana Bellucci - che in qualche modo racconta quello che purtroppo è realmente accaduto