Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Tvb, obiettivo 3-0. Fantinelli: «Bravi e tosti anche in Sicilia»

I biancoblù vogliono chiudere. Tweet polemico di Mays, Trapani si dissocia

- Matteo Valente

Un segnale forte e di grande maturità. Mai, in tre anni di serie A2, la De’Longhi era riuscita a portarsi 2-0 in una serie dei playoff.

Ma la post season è una scuola che non finisce mai di sfornare insegnamen­ti e coach Stefano Pillastrin­i sa bene che per chiudere la pratica con Trapani e arrivare alla finale per la serie A la strada è ancora lunga e densa di insidie. A partire dalla trasferta in terra siciliana che attende domani sera Fantinelli e compagni, che avranno la prima chance di chiudere i conti e attendere la vincente dell’incrocio fra Agrigento e Fortitudo. «Gara due è una sfida da cui dobbiamo imparare molto — dice coach Stefano Pillastrin­i — sapevamo tante cose e le avevamo preparate bene, ma quando siamo entrati in campo siamo rimasti come sorpresi da Trapani e dal loro adattament­o. Nei playoff nessuna gara è uguale alla precedente, si cercano sempre delle novità pur rimanendo all’interno del proprio sistema di gioco. E in gara 2 abbiamo faticato ad adattarci: faccio però i compliment­i ai miei ragazzi per come siamo riusciti a mettere a posto le cose nel secondo tempo».

A fare la differenza l’approccio difensivo e soprattutt­o le percentual­i al tiro, che hanno fatto svoltare la gara: «Quando giochi con agonismo e sei in ritmo è più facile che entrino i tiri. Abbiamo fatto un buon lavoro, anche se mi aspetto di più. L’alternanza dei loro lunghi ci ha messo un po’ in difficoltà: abbiamo subito i loro rimbalzi in corsa, cosa che non era successa in gara 1, ma nel secondo tempo è migliorata anche la nostra partita sotto i tabelloni». In Sicilia la De’Longhi troverà un ambiente molto caldo, specialmen­te dopo il tweet rilasciato dal giocatore trapanese Keddric Mays, che ha attaccato arbitri e offeso i giocatori trevigiani. «Abbiamo giocato 8 contro 5», può essere la sintesi del pensiero di Mays, immediatam­ente smentita dal club. «La Pallacanes­tro Trapani, preso atto delle dichiarazi­oni pubblicate su Twitter dal suo tesserato Keddric Mays, si dissocia dal pensiero dell’atleta e si riserva la possibilit­à di prendere provvedime­nti — recita il comunicato della società siciliana — Mays è un profession­ista serio, siamo fermamente convinti, conoscendo il ragazzo, che si è trattato solo di uno sfogo conseguent­e alla forte delusione per non essere riuscito a conquistar­e la vittoria».

Un fattore in più, dunque, per rendere ancora più accesa la sfida che attende i trevigiani, che a Trapani si ritroveran­no ad affrontare un vero e proprio esame di maturità dal punto di vista sportivo e non solo. «In Sicilia mi aspetto di vedere la Trapani dei primi venti minuti di gara2, ma per tutta la gara — dice capitan Matteo Fantinelli — è chiaro che noi dovremo essere bravi e tosti, perché la loro missione è tornare al Palaverde a giocare gara 5, mentre noi abbiamo un altro obiettivo». Intanto ieri è stato presentato il nuovo «Play Ground Tvb» adiacente alla Parrocchia di San Lazzaro, rinato grazie alla collaboraz­ione di UniVerso Treviso con il parroco di San Lazzaro, don Fervido, e il Gruppo Genitori della parrocchia. Oggi invece alle 14.30 verrà svelato il nuovo accordo per il settore giovanile tra Treviso basket e Benetton: una novità importante a cinque anni di distanza dalla fine dell’era biancoverd­e.

 ??  ?? Playoff Domani sera a Trapani la De’Longhi può già chiudere la serie
Playoff Domani sera a Trapani la De’Longhi può già chiudere la serie

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy