Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Codivilla: «Tutti i dipendenti riassunti»
Risolti i problemi per il cambio gestione. Da lunedì reparti tutti aperti
CORTINA D’AMPEZZO Erano 105, ne rientreranno al lavoro 92: formalizzate tutte le assunzioni dei dipendenti del Codivilla Putti da parte delle agenzie interinali per l’inizio della fase di gestione transitoria dell’ospedale da parte dell’Oras di Motta di Livenza e dell’Usl Dolomiti.
Oggi i vertici di Oras, dell’azienda sanitaria bellunese e dell’Usl Marca Trevigiana (detentrice del 98% della società di Motta di Livenza) incontreranno i lavoratori per chiarire alcuni aspetti relativi al futuro della struttura. Troveranno 13 persone in meno, ovvero i dipendenti che hanno deciso di cambiare aria.
«C’erano 105 dipendenti, che al momento dell’apertura della procedura di mobilità erano diventati 101 – spiega Andrea Fiocco di Fp Cgil – Quando la procedura si è chiusa, erano rimasti 98 lavoratori. Alla fine sei persone, tra cui quattro degli otto medici presenti, hanno rinunciato. Per questo ora siamo a 92 assunzioni, di cui 11 da parte dell’agenzia interinale che segue il reintegro per conto dell’Usl e 81 da parte di quella che assume per Oras».
Tra i lavoratori rimane un po’ di incertezza. «Diversi dipendenti – prosegue Fiocco ci fanno ancora domande sulle procedure di disoccupazione, perché sono preoccupati per le future evoluzioni dell’ospedale». La prossima settimana, intanto, dovrebbero ripartire alcune prestazioni ambulatoriali, tra cui anche quelle legate all’osteomielite. In Ortopedia, l’attività ripartirà dalle ecografie.
Sullo sfondo, rimane il nodo della liquidazione della Giomi, socio privato che ha condiviso con l’Usl gli ultimi 13 anni di gestione della struttura. L’azienda sanitaria pagherà 60 mila euro al mese per tre mesi (con opzione di proroga) per continuare a usare le attrezzature acquistate in società. Sulla quota del 49% detenuta da Giomi nell’ormai ex società Codivilla Putti andrà fatta una valutazione economica finalizzata alla liquidazione.