«Treviso Is Open» Un nuovo brand per promuovere la città

TREVISO Sono finestre, mosaici, profili e affreschi, sono le lettere di un immaginario alfabeto trevigiano e compongono il nuovo brand di Treviso: è stato presentato ieri dal sindaco Giovanni Manildo e accompagnerà le campagne promozionali della città. Quali e quante ancora non si sa, perché il capoluogo ha già dei simboli spendibili su volantini e manifesti, come il vessillo comunale con lo stemma e il logo Treviso Smart City. È proprio quest’ultimo che è destinato a sparire, un po’ alla volta, nelle intenzioni dell’amministrazione, sostituito o inglobato da Treviso Is Open, ideato da Ferena Lenzi e Paolo Celotto. Diventerà non solo il brand di Treviso per la comunicazione, ma sarà anche utilizzato per magliette, borse, locandine, per gli eventi e le iniziative di promozione turistica, culturale e sociale. Per una vera gestione aziendale della città come prodotto nel suo insieme.

«Il Comune di Treviso sarà il primo a usarlo – ha spiegato Manildo - poi cercheremo di estenderlo a tutte le forze vive e produttive e al Consorzio di promozione turistica, perché siano orgogliosi della loro città. Ci auguriamo che il risultato sia un messaggio per tutta la comunità. Treviso Is Open ci ricorda, con una sintesi grafica, che la nostra è una città aperta alla cultura, all’innovazione, al cambiamento, all’ascolto e alle istanze di tutti».

È un simbolo identitario per l’assessore Liana Manfio, che ha seguito il progetto: Treviso Is Open è stato scelto fra 107 idee arrivate fra novembre e marzo da tutta Italia, e selezionato dalla giuria di qualità presieduta da Renzo di Renzo. Parte da un cerchio, diventa una goccia che rappresenta l’acqua, richiama i merli di Piazza dei Signori e le decorazioni murali dei palazzi dal Medioevo a oggi, semplifica le porte e le finestre delle vie.

Sponsor dell’iniziativa è stata la Cassa di Risparmio del Veneto, che ha messo a disposizione dei vincitori un premio in denaro di 8 mila euro. (s.ma.)