Un ballo troppo intimo: accusato di violenza

TREVISO Un ballo passionale, la frenesia di una festa, forse qualche bicchiere di troppo e quella mano che scende dalla schiena e indugia sul sedere. Una, due, troppe volte. Nonostante le proteste e l’invito, non ascoltato, a smetterla. Per questo un 25enne del Burkina Faso è finito a processo con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una 20enne trevigiana. Il processo è iniziato in tribunale a Treviso e il giovane, assistito dall’avvocato Giovanni Autiero, si difende: «Non l’ho palpeggiata, stavamo solo ballando».

I fatti risalgono al 2014, quando entrambi i ventenni frequentavano una scuola di ballo in città. Scuola che aveva organizzato una festa per tutti gli iscritti. Quale occasione migliore per sfoderare tutti i passi imparati durante le lezioni? E la serata è filata via fra balli e drink fino a quell’incontro sulla pista. All’inizio tutto sembrava filare liscio, ma poi lui avrebbe esagerato. Approfittando della vicinanza che richiede il ballo, e accarezzando prima la schiena e poi, ripetutamente, i glutei della ragazza che si è subito arrabbiata e, a fatica, si è staccata da quell’abbraccio molesto, decidendo di denunciare . (m.cit.)