Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Benetton-Zebre Il derby vale la Champions
TREVISO La partita che vale un’intera stagione. E non solo. Questa sera (kick off alle 18.15, diretta su Eurosport 2) il Benetton sfida i cugini delle Zebre nel derby celtico che vale ben più di una vittoria: le squadre, appaiate all’ultimo posto della Guinness Pro12 a quota 21 punti (4 vinte per Treviso, 3 le Zebre), si contenderanno la supremazia nazionale. Chi vince lascerà l’altra sul fondo della classifica, ma soprattutto potrà accedere alla prossima Champions Cup nella stagione 2017/2018. Mettere alle spalle le Zebre sarebbe l’obiettivo minimo per il progetto di rilancio di un Benetton, che a Parma cercherà di chiudere nel migliore dei modi la prima annata dell’èra Crowley e bissare il successo ottenuto lo scorso dicembre. Una sfida fondamentale anche in chiave Azzurra: a scendere in campo ci saranno trentuno dei quarantaquattro giocatori pre-convocati dal CT O’Shea per il tour estivo della nazionale. Per questa gara così delicata, saranno due i cambi apportati da coach Kieran Crowley al XV che lo scorso sabato ha affrontato il Munster Rugby. Linea dei trequarti vedrà ad estremo David Odiete, sulle ali Angelo Esposito e Tommaso Benvenuti, reparto dei centri composto da Tommaso Iannone ed Alberto Sgarbi. In mediana ci sarà Tito Tebaldi con Ian McKinley all’apertura. Reparto degli avanti, che vede la prima linea composta da Federico Zani, Luca Bigi e Simone Ferrari. In seconda scenderanno in campo Marco Fuser affiancato da capitan Dean Budd. Confermata anche la terza linea composta da Francesco Minto, Abraham Steyn e Robert Barbieri. Come sempre infinita la lista degli indisponibili: 10 i biancoverdi che non potranno essere della gara.«Ci attende una gara difficile, contro una squadra che gioca bene a rugby. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, vista l’importanza della posta in palio, penso che vedremo 80’ di palla in movimento e di squadre disponibili al gioco» spiega Ezio Galon, allenatore dei trequarti del Benetton. «Aperta, come si dice in queste occasioni. Quello su cui stiamo lavorando da un anno è un rugby con queste caratteristiche. Andiamo a Parma per dimostrare quanto ci crediamo». (m.v.)