Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Scritte sacrileghe sulla chiesa di Agordo Ex calciatore del Belluno rischia grosso
BELLUNO Ex calciatore di Serie D del Belluno imputato per il reato di «offese alla religione dello Stato mediante vilipendio delle cose».
Una bravata costata cara al ventitreenne Rojas Wiesner, originario della Colombia, ora in forza a una squadra di calcio di una serie minore: un paio di anni fa, è stato visto e ripreso dalla videosorveglianza mentre imbrattava di scritte blasfeme la chiesa arcipretale di Agordo che si affaccia sulla piazza principale. Munito di una bombola spray di colore verde, quella sera dell’estate di due anni fa - probabilmente alterato dall’alcol ha scritto a grandi lettere una bestemmia in inglese, proprio sulla facciata laterale della chiesa.
Alla Procura di Belluno, a suo tempo, arrivò un video nel quale vedrebbe il giovane che scrive e, poco dopo, probabilmente pentito, che tenta di modificare la prima parte della scritta disegnandoci un cuore sopra.
Informata la Curia vescovile, questa ha deciso di costituirsi parte civile per la gravità del gesto. Il reato di cui deve rispondere Wiesner è considerato abbastanza grave nel nostro Codice penale dove si legge: «Chiunque pubblicamente e intenzionalmente distrugge, disperde, deteriora, rende inservibili o imbratta cose che formino oggetto di culto o siano consacrate al culto o siano destinate necessariamente all’esercizio del culto è punito con la reclusione fino a due anni».
È prevista inoltre una multa dai 1.000 ai 5 mila euro per chiunque offende una confessione religiosa con espressioni ingiuriose.