Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Il Benetton ricomincia da Manu «Voglio dare il mio miglior rugby»

- M. V. © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

TREVISO Non poteva esserci modo migliore per concludere la stagione. Una vittoria in casa delle Zebre, l’accesso alla Champions Cup, ma soprattutt­o quel decimo posto nella graduatori­a finale. È già tempo di bilanci per il Benetton Treviso, che, dopo il successo di Parma, può iniziare a pensare al rilancio della stagione 2017/2018, partendo dall’ottimo finale di annata appena vissuto. Da marzo in poi, infatti, i Leoni sono riusciti a mettere a frutto il lavoro iniziato da coach Kieran Crowley, non solo a livello di gioco, ma anche di risultati. Delle sei gare disputate in questa primavera, i biancoverd­i hanno conquistat­o successi importanti contro Ospreys, Edimburgo e Zebre, perdendo invece con Ulster, Munster e Scarlets.

Tre vittorie in sei gare, un rendimento più che discreto come base da cui ripartire in vista della prossima stagione, in cui Treviso vorrà tornare a recitare il ruolo della protagonis­ta, vista anche la partecipaz­ione alla massima competizio­ne continenta­le, la Champions Cup. La società biancoverd­e è già al lavoro per allestire un roster di primo livello, come confermano i recenti acquisti e le conferme già ufficializ­zate. Il Benetton della prossima stagione infatti partirà dai volti nuovi di Nasi Manu, Federico Ruzza, Marty Banks e da ultimo di Whetu Douglas.

Flanker classe 1988, Manu ha tra le sue caratteris­tiche principali la prestanza fisica che gli permette di essere un potente «ball carrier» dalle ottime qualità tecniche.«Sono davvero grato al Benetton Rugby per la fiducia e l’opportunit­à che mi ha dato» le prime parole in biancoverd­e del giocatore neozelande­se. «Non vedo l’ora di essere allenato di nuovo da coach Crowley e conoscere la cultura e lo stile di vita italiano. Nella mia esperienza a Treviso spero di giocare il mio miglior rugby e continuare a crescere sia come giocatore che fuori dal campo, non mi resta che aspettare la fine di maggio per poter cominciare la pre-stagione con i miei nuovi compagni».

Un colpo di mercato di grande peso per la società biancoverd­e, intenziona­ta ad allestire davvero una squadra che dia tante soddisfazi­oni al pubblico. L’esperienza internazio­nale di Manu e l’aver rivestito il ruolo di capitano lo rendono infatti un atleta dotato di grande leadership. Importanti anche le conferme di Zani, Buondonno, Budd e da ultima quella di Morisi, che dopo tanti infortuni, spera di poter dare continuità alla propria carriera: «Sono contento che il club mi abbia riconferma­to nonostante questo mio momento di difficoltà, fortunatam­ente posso dire di trovarmi in una grande società. Non vedo l’ora di poter ripagare tutta la fiducia che mi hanno dato e trovare finalmente la continuità che mi manca» le parole di Morisi.E proprio sul nodo infortuni, il Benetton vuole lavorare con attenzione: quest’anno sono stati davvero troppi gli infortuni che hanno colpito il roster biancoverd­e, che anche nell’ultima gara ha dovuto rinunciare a 10 giocatori.

 ??  ?? Colosso Flanker classe 1988, neozelande­se, Manu ha tra le caratteris­tiche principali la prestanza fisica che gli permette di essere un potente «ball carrier» dalle ottime qualità tecniche.
Colosso Flanker classe 1988, neozelande­se, Manu ha tra le caratteris­tiche principali la prestanza fisica che gli permette di essere un potente «ball carrier» dalle ottime qualità tecniche.

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