Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Consiglio sulla Serenissima, con Fi assenti pure Pd e grillini
Apalazzo dicono che sia stata la competizione con l’auto proclamato «121° doge Albert Gardin» a innescare l’orgoglio venetista e la richiesta di consiglio Regionale straordinario per commemorare i 220 anni della resa della Serenissima Repubblica alla Francia. E che, nella foga, la Lega non abbia tenuto d’occhio il calendario e il regolamento dell’aula, che impone la convocazione entro dieci giorni dalla richiesta. Così la data è caduta proprio la mattina in cui l’alzabandiera nazionale in tutti i sacrari militari apre la tre giorni della novantesima adunata degli alpini e, fatalità, coincide pure con la prima delle cerimonie ufficiali di inaugurazione della Biennale. Perciò il presidente Luca Zaia non ci sarà, questioni di agenda: alle 9 a Treviso, alle 11 in Biennale ed è già difficile così, senza pure dover far tappa a palazzo Ferro Fini. Assenti per protesta tutti gli altri che stamattina non si vedranno in aula. I consiglieri Pd, per cominciare. «Il giorno in cui su Venezia e Treviso sono puntati gli occhi del mondo e dell’Italia per la Biennale e l’adunata degli alpini, il Veneto celebra l’ammainabandiera, un funerale. Un piagnisteo passatista. Pensare, in questo modo, di essere gli eredi della Serenissima è una follia - s’indigna il capogruppo Stefano Fracasso - Saremo all’alzabandiera del Tricolore a Nervesa della Battaglia a rendere omaggio ai veneti e non che hanno sacrificato la vita per questo Paese». Alla fine,anche i consiglieri del M5S hanno deciso di disertare: seguiranno la lezione storica del professor Gullino, poi via tutti. «La storia e la cultura veneta e di Venezia non sono di proprietà esclusiva della Lega Nord che le piega per ottenere consensi: questi valori imprescindibili per il Veneto non possono essere strumentalizzati», spiegano. Pure forza Italia conferma che no, non ci sarà. L’assessore Elena Donazzan ieri sul profilo Facebbok ha pubblicato la lettera inviata al presidente del consiglio Regionale Roberto Ciambetti.«Se vogliamo veramente che la nostra Regione ed il suo Consiglio Regionale siano credibili non possiamo “prestare” le istituzioni a strumentalizzazioni, a sensibilità parziali, a richiami nostalgici», scrive. Non proprio carezze, nei confronti della Lega. Che commemorerà al Ferro Fini mentre il «doge» Gardin col suo Maggior Consiglio pagherà il biglietto e ricordare la resa del 12 maggio 1797 lì dove avvenne, a Palazzo Ducale. I lavori per la Pedemontana sono iniziati nel novembre del 2011 nel Vicentino. La «superstrada veneta» dovrà collegare Montecchio (Vi) a Spresiano (Tv), e costerà due miliardi