Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

La nuova rotonda anti-code? Anche con gli incassi delle multe

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L’incrocio tra via San Pio X e la circonvall­azione di Castelfran­co, dove si formano interminab­ili code da Veneto Strade ed era finito nel cassetto a ottobre del 2014. L’assenza di fondi rischiava, nonostante tutto, di farlo rimanere un sogno. Sempre ad ottobre, ma del 2016, il Comune ha ottenuto proprio da Veneto Strade il via libera per installare un impianto che controlla le infrazioni commesse dagli automobili­sti all’incrocio successivo: quello che porta verso la località Bella Venezia. Vistared, si chiama: controlla e sanziona, chiarament­e. Così adesso i fondi incassati con le multe diventano parte integrante del business plan della rotatoria con via San Pio X. Il costo dell’opera è di 1 milione e 280 mila euro. Conti alla mano, sarà finanziata per 300 mila euro dal contributo regionale, per 580 mila euro dal Comune e i restanti 400 mila euro li metteranno gli automobili­sti fotografat­i dal temutissim­o impianto. I 400 mila euro delle sanzioni, secondo i calcoli finiti nell’accordo firmato a Mestre tra il sindaco di Castelfran­co e l’amministra­tore delegato di Veneto Strade, sono spalmati su 4 anni. Quindi 100mila euro di sanzioni l’anno.

L’intesa prevede anche che, qualora venisse disattivat­o «Vistared», toccherà al Comune farsi carico del reperiment­o dei fondi di finanziame­nto. Se invece da quell’occhio elettronic­o arrivasser­o più contravven­zioni del previsto, allora Comune e Veneto Strade potranno procedere con la spartizion­e degli incassi.

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