Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Shahràzad, i misteri di una donna che incanta gli uomini
«Di Shahràzad mi ha colpito il fatto che è una donna colta, che incanta gli uomini attraverso la sua intelligenza. Esercita una seduzione che va al di là della forma fisica, come invece accade oggi». Così l’attrice Marina Massironi spiega il personaggio del suo monologo «Shahrazàd, chi era costei?», primo appuntamento della rassegna «Donne da palcoscenico» dedicata al mito di Shahrazàd. In scena domenica 14, alle ore 21, al Teatro Sociale di Rovigo. Si tratta di uno spettacolo articolato su più generi, reading, performance e musica dal vivo, e che vedrà l’esibizione del danzatore belga Thierry Parmentier sullo sfondo delle opere pittoriche di Giorgio Mazzon. L’artista rodigino ha creato i pastelli che illustrano una delle novelle tratte da Le mille e una notte, in mostra fino al 28 maggio al Photo Room del Caffettiamo in corso del Popolo 206 di Rovigo. Capire chi era Shahrazàd, la principessa persiana protagonista della silloge favolistica, significa riflettere sul femminile di ieri e di oggi: su cosa significa essere donna, quale sia la relazione con il maschile, che rapporto leghi il mito antico della femminilità con l’attualità sociale. La rassegna continuerà con «Donna d’amore e di parola» il 21 maggio, con l’ensemble di strumentiste del Conservatorio Venezze e l’attrice Vanessa Gravina. Il 28 maggio, invece, doppio appuntamento alle 18 e poi alle 21 con «Shahrazad racconta» messo in scena da attori e allievi di Minimiteatri.