I dipinti di Caravaggio rivivono in scena sul corpo degli attori

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Riprodurre dipinti del Caravaggio attraverso il corpo degli attori è la suggestiva performance della compagnia napoletana Malatheatre di Ludovica Rambelli, geniale regista da poco scomparsa. Ventitrè capolavori del genio pittorico trovano sulla scena una vita inedita in un lavoro dove la teatralità si fonde con l’arte. La rappresentazione è in programmazione sabato 13 nella Sala della Carità di Padova, famosa per il suo prezioso ciclo di affreschi di Dario Varotari, in un doppio turno: alle 20.30 e alle 21.30. Secondo appuntamento della sesta edizione di Musikè, rassegna itinerante organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. Illuminati da un taglio di luce che li chiude in una immaginaria cornice, gli interpreti di «Tableaux vivants. 23 scene dai dipinti di Caravaggio» (Andrea Fersula, Serena Ferone, Ivano Ilardi, Laura Lisanti, Chiara Kija, Antonella Mauro, Paolo Salvatore, Claudio Pisani) costruiscono con cambi a vista, sotto gli occhi del pubblico, con l’ausilio di pochi oggetti, quadri famosi come la Deposizione, Lazzaro, Morte della Vergine. A fare da sfondo sonoro le musiche di Bach, Mozart, Vivaldi, Sibelius. La messinscena degli attori in posa, grazie alla forza espressiva dei corpi e dei volti, riesce a ricreare la «poesia della realtà» che caratterizza l’opera di Caravaggio.Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria sul sito www.rassegnamusikè.it. Info: tel. 345 7154654 e info@rassegnamusike.it

Sul palco A sinistra, una scena di «Tableaux vivants. 23 scene dai dipinti di Caravaggio» A destra, Marina Massironi, protagonista di «Shahrazàd, chi era costei?»