Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Susegana, Casale e gli altri 16: le sfide (quasi) senza 5 Stelle
TREVISO Non solo la «big» Conegliano. Lo scacchiere delle amministrative 2017 nella Marca è composto da altre 18 pedine importanti per il territorio. Realtà sotto i 15 mila abitanti, una sola lista per candidato: l’esito delle urne sarà perciò quello di un turno secco, senza ballottaggio. Una raffica di partite dalle quali è praticamente assente il Movimento 5 Stelle (tranne un caso) e dove le civiche la fanno da padrone, con sindaci in cerca di conferma e volti nuovi, qualche ritorno, vecchie alleanze spaccate, ed una truppa di sfidanti in rosa ormai alla pari con i colleghi maschi.
Basti pensare, tra i quattro Comuni di maggior peso, alla triplice battaglia di Susegana, dove Vincenza Scarpa si ripresenta al voto forte dei suoi cinque anni in sella alla giunta. Dirigente medico dell’ospedale di Conegliano, 58 anni, va caccia del bis sostenuta dalla civica Insieme per Susegana, già trionfante nel 2012. Molte le priorità, a partire dai lavori pubblici. «Dovremo completare l’adeguamento antisismico delle scuole del territorio – spiega - ristrutturare le palestre comunali e realizzare l’attesa pista ciclabile di Strada Barca». Tra gli obiettivi, inoltre, una nuova illuminazione pubblica e l’aumento delle telecamere per la sicurezza.
A sfidare Scarpa due avversari nati da una mancata convergenza nel centrosinistra. Il primo è il protagonista di un clamoroso ritorno: già sindaco dal 1990 al 1994 ed in minoranza negli anni successivi, ex esponente di Dc, Margherita e Pd, il 65enne imprenditore Gianni De Stefani si rimette in gioco con la lista «Susegana Libera». «Credevo di aver chiuso da tempo – racconta – ma ho visto un gruppo di persone appassionate, che vogliono essere a fianco della popolazione. Dopo anni di una stessa coalizione al governo c’è bisogno di alternanza». Una civica trasversale, la sua, con all’interno esperienze e sensibilità diverse. Anche per questo è mancato un punto di contatto con il Pd, deciso invece ad una soluzione rara in questa tornata: la lista politica, con tanto di simbolo. «Per evitare ambiguità ed essere il più possibile trasparenti» spiega la candidata Anna Poloni, 62 anni, dirigente d’azienda in pensione, ed altra amministratrice esperta: è stata assessore ai servizi sociali proprio nella giunta De Stefani e per anni consigliere comunale. «Puntiamo al dialogo ed alla condivisione con i cittadini. Ci sono molte cose da fare, ed i residenti vanno coinvolti».
Ad una donna si affida anche il centrosinistra di Silea, ma stavolta per mantenere la sua roccaforte in città. Dopo due mandati consecutivi infatti, Silvano Piazza ha indicato in Rossella Cendron la candidata giusta a capo della lista Silea Civica Oggi. Assessore ai lavori pubblici, dovrà vedersela con il medico Daniele Frezza, che con Forza Silea ha riunito attorno a sé il centrodestra. Battaglia a quattro invece a
Casale sul Sile, dove il primo cittadino Stefano Giuliato e la civica Progetto Casale Futura incrociano le armi con il centrodestra di Michele Bianchini, il centrosinistra di Stefania Benetti e la compagine di simpatizzanti forzisti Generazione Casale, che punta su Marco Trabucco.
A Trevignano, infine, un altro sindaco si ripropone per la continuità: Ruggero Feltrin confida sull’alchimia vincente della lista apartitica Per Trevignano, mentre lo sfidante Pierluigi Sartor compatta il centrodestra con Forza Trevignano per agguantare la vittoria.