Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

A Feltre sei pretendent­i Il centrosini­stra di Perenzin insidiato da Balen e Scopel

- A. Zuc. © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

FELTRE Dal sindaco uscente figlio di «Sinistra Feltrina», ai rappresent­anti dell’area moderata, fino al candidato dell’estrema destra: a Feltre troveranno soddisfazi­one alle urne praticamen­te tutte le anime politiche.

Paolo Perenzin torna alla carica con una squadra simile a quella di cinque anni fa, quando la sua coalizione di centrosini­stra vinse al primo turno con il 52%. Accanto all’attuale sindaco correranno per la seconda volta il Pd, le civiche «Idea per Feltre», «Cittadinan­za e partecipaz­ione» e la storica lista «Sinistra Feltrina», in cui mosse i primi passi in consiglio comunale lo stesso Perenzin a partire dal 2002.

Nella coalizione, tante conferme, a partire dall’assessore ai Lavori pubblici Adis Zatta (Cittadinan­za e partecipaz­ione) e al collega allo Sport Giovanni Pelosio (Idea per Feltre). Non si ricandider­à, invece, il vicesindac­o uscente Sabrina Bellumat (Pd).

Nel centrodest­ra, scalpita Michele Balen. Sindaco uscente di Cesiomaggi­ore, ma nativo di Feltre e a lungo impegnato nell’organizzaz­ione del Palio, è il leader di una coalizione che conta tre liste. L’unica con il simbolo di partito è quella della Lega Nord che, tra gli altri, schiera il segretario cittadino Gianfilipp­o Capuano e anche l’ex sindaco ed ex senatore del Carroccio Gianvittor­e Vaccari. Nella civica «Cambiare per Feltre», i consiglier­i uscenti Ennio Trento e Primo Meneguz, oltre all’ex consiglier­e leghista Nun- zio Gorza. In «Feltre civica», ci riprova il consiglier­e uscente Alberto Curto.

L’area moderata potrà affidarsi anche ad altre due liste, presentate in extremis da Cristian Tatto, uomo legato al grande schermo (una sua società in Inghilterr­a si occupa di produzione cinematogr­afica, mentre a Feltre è un socio dell’«Officinema») e proprietar­io di due cartolerie. Aveva abbozzato la sua candidatur­a a febbraio, poi c’è stato un periodo di silenzio e, a pochi giorni dal termine per la consegna delle liste, la presentazi­one delle civiche «Siamo Feltre» e «Cristian Tatto sindaco».

Il Movimento 5 Stelle tenterà la scalata al Colle delle Capre con Moreno Scopel, operaio, attivista storico che potrà contare sul supporto di altri grillini di lungo corso. Nel 2012, Scopel aveva mancato per pochi voti un posto in consiglio comunale a fianco dell’allora 21enne candidato sindaco Riccardo Sartor che oggi lo indica come uno dei suoi più stretti collaborat­ori negli ultimi cinque anni.

Spostandos­i a destra, c’è la civica «Libera lista» di Alberto Molin, il primo candidato a uscire allo scoperto già a dicembre. Nel 2012, Molin era candidato consiglier­e col Movimento 5 Stelle, poi è diventato segretario provincial­e di Fiamma Nazionale. Per questa tornata, ha preparato la lista e poi ha annunciato la sua uscita di campo. Alla fine ci ha ripensato, candidando­si.

All’estrema destra, c’è Forza Nuova. Il candidato è Giuseppe De Cet, coordinato­re provincial­e del movimento nel Bellunese. Negli ultimi anni, Forza Nuova ha allestito diversi gazebo in largo Castaldi sui temi dell’immigrazio­ne e sicurezza.

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