Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
PALAZZO SARCINELLI
via XX settembre 132
«No. Ricordo solo di aver pensato di aver fatto una cosa bella. Qualsiasi canzone può diventare un successo, non esiste una ricetta per questo».
E quando ha realizzato che lo sarebbe diventato?
«Dopo la grande accoglienza in Italia, ho pensato che il pezzo fosse veramente forte quando ha iniziato ad avere successo prima in Francia e poi in tutta Europa».
Si è mai chiesto che cosa ha in più «Ti amo» rispetto ad altre canzoni?
«L’originalità e una certa magia. Sono gli stessi ingredienti che ritrovo in alcune canzoni dei Beatles e di Sting, sono quelle canzoni che hanno una marcia in più, quelle che ti prendono, coinvolgono e ti portano dove vogliono».