Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
«Ferroli», a casa i 120 dipendenti Per loro la nuova indennità Naspi
Zuccolotto (Fiom): «Pressing sui politici e riqualificazione»
ALANO DI PIAVE Ieri l’assemblea dei lavoratori della «Ferroli» lo stabilimento locale del gruppo veronese che si occupa di condizionatori industriali e residenziali. «È emersa - racconta Luca Zuccolotto (Fiom Cgil) la grande dignità dei 120 dipendenti».
Che hanno incassato brutte notizie. «La cassa integrazione guadagni finisce il 23 settembre prossimo - continua il sindacalista - e non c’è modo di ottenere una proroga, a meno che il governo non modifichi il contesto legislativo. Pertanto chiederemo un incontro al prefetto e ne parleremo con i parlamentari bellunesi e veneti in generale».
Naturalmente, si tratta di una operazione parecchio complicata. «Il gruppo proprietario - afferma Zuccolotto - si trincera dietro il piano industriale asseverato dal giudice, quello che prevede in generale il dimezzamento del personale e in particolare la chiusura della fabbrica di Alano».
In effetti a luglio scorso le linee-guida del piano stabilivano per il gruppo una riduzione di personale di circa 600 unità in Italia e 150 all’estero (su 1.250 totali). Quanto ad Alano, la società si era detta disinteressata alla produzione di radiatori elettrici in alluminio, «core business» dello stabilimento bellunese. Il lavoratori, salvo miracoli in zona Cesarini, finiranno in «Naspi», la nuova indennità di disoccupazione introdotta dal governo Renzi. «Solo 77 lavoratori sui 120 - ha terminato Zuccolotto stanno partecipando al piano di riqualificazione del personale, frutto del grande impegno di Regione e Provincia».
Ottime notizie, invece, da «Marcolin», gruppo di Longarone attivo nell’occhialeria, quarto player mondiale.
Secondo uno studio di «Deloitte» (network internazionale di servizi di consulenza e di revisione) che ha esaminato le 100 aziende top del settore del fashion e del lusso a livello globale, «Marcolin» (insieme a Valentino) è l’azienda con il più elevato tasso di crescita al mondo nel biennio 2013 - 2015 (tasso composto del +43,1%), grazie soprattutto all’acquisizione dell’americana «Viva International», che ha determinato una crescita del 20,1% nel 2015.
«Marcolin» Lo studio: l’azienda dell’occhialeria è quella più cresciuta nel settore moda-lusso