Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Mille Miglia, un sogno lungo novant’anni Vip, bellezza e automobili per un miliardo
Da Brescia a Padova la prima tappa della rievocazione del mito a motori Vip, glamour e auto per un miliardo
VENEZIA Parte da Brescia domani, nel primo pomeriggio, la prima tappa della Mille Miglia, che termina a Padova dopo aver attraversato Verona, Montecchio Maggiore, Asolo e Castelfranco. Sulle strade e nelle piazze del Veneto 440 auto che, per chi se intende, sono un sogno: valore attorno al miliardo di euro. Ma la Freccia rossa, che festeggia i 90 anni, è anche glamour e bellezza, con guide vip al volente, accanto a collezionisti e capitani d’impresa.
«Partivano di notte, arrivavano di sera, dopo mille chilometri di questa fantastica carrera...». Paesi, piccole città, povertà e desiderio, strade di polvere e, dalle radio, il jazz dolce firmato Uri. Novant’anni dopo, la Mille Miglia non è più il quadro dipinto da Lucio Dalla. Non ci sono Arcangeli, «Nuvola» Nuvolari e Varzi. Non c’è la follia futurista: vita, velocità, vittoria e/o morte. È cambiata la corsa. È rievocazione, che, per altro, nell’edizione che si apre domani, già celebra il proprio 35esimo. È cambiata pure l’Italia: ora ascolta Gabbani ma non ha smesso di amare la «Freccia rossa».
Brescia-Roma e ritorno: quattro tappe e quattro giorni. La Mille Miglia scatta da viale Venezia (alle 14.30 lo starter) per la prima frazione, che porterà da Brescia fino a Padova 705 fortunati partecipanti da 41 nazioni, su 440 auto verniciate di gloria. La linea rossa passa da Verona, Montecchio Maggiore, Cittadella, Asolo e Castelfranco. In due piazze, Bra e Giorgione (a Castelfranco) le prove spettacolo, piatto nuovo dell’edizione 2017. La prima principessa a quattro ruote è attesa all’arrivo in Prato della Valle alle 21.30. «Padova è tappa di verifica - dice Luigino Baldan, presidente dell’Aci provinciale -. La tappa per Roma è dura. Ci saranno
E. Tabacchi Queste auto sono design e meccanica pura, forme create con maestria