Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Treviso elegge la sua startup
Dieci finaliste agli Innovation Days di Marca
TREVISO Dopo gli alpini, sfileranno a Treviso le startup fra cultura, turismo, energia green e agrifood, progetti trasversali per lo sviluppo. La terra che ha dato i natali al grande incubatore di idee e imprese, H-Farm, e che ha registrato 125 startup, non poteva mancare a un appuntamento che promuove l’innovazione del basso. Dal 23 al 27 maggio la Marca ospita quindi la sua prima edizione di «Treviso Innovation Days», che inizia a Castelfranco parlando di industria 4.0, passa nel capoluogo affrontando identità e comunità, si sposta a Conegliano indagando il successo delle eccellenze enogastronomiche, tocca la sede della Provincia al Sant’Artemio e torna per la chiusura nella Smart City Treviso. Organizzata da Blum e Cattolica Assicurazioni, con la direzione scientifica di Luca Barbieri e il patrocinio di Comune e Provincia, la kermesse discuterà di innovazione e imprenditorialità con una piattaforma aperta a tutti e i protagonisti di ogni settore, mettendo insieme pubblico, privato e giovani.
«Impresa è anche occupazione – ha detto Stefano Marcon, presidente della Provincia -, i bambini di oggi da grandi faranno un lavoro che oggi ancora non esiste, l’innovazione è la leva su cui puntare».
Sarà eletta anche la startup trevigiana dell’anno e in gara sono in dieci: fra le selezionate ci sono i produttori di un dispositivo medico per diagnosticare le vertigini, progetti smart per i ciclisti e le ciclovie, la consegna di cibo a domicilio nei ristoranti, un aggregatore di rubriche e social magazine, stampanti 3D. La startup vincitrice riceverà un riconoscimento di 2.500 euro da Ca’ Foscari Alumni, per sostenere il progetto con «le maggiori garanzie in termini di innovazione, sostenibilità e ricaduta sociale». Per iscriversi c’è il sito www.treviso.innovationday.it. (s.ma.)
Marcon L’innovazione è la leva per creare occupazione