Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Tvb, è già il match della svolta
Playoff, al Palaverde (20,30) gara 2 con la Fortitudo: dopo il ko di lunedì serve una vittoria prima di andare a Bologna. Moretti: «Sappiamo fare molto meglio»
TREVISO Il tempo per recriminare non c’è. È il bello e il brutto dei playoff, dove il domani è sempre più importante del passato. Ancora di più quando di fronte ci sono Treviso e Fortitudo, una sfida sicuramente fin troppo prematura per un quarto di finale.
Due storiche rivali, due acerrime nemiche (sportivamente parlando), che in gara uno hanno dimostrato che questa serie sarà una lunga e intensa battaglia, a partire dalla seconda sfida, in programma questa sera (ore 20.30 al Palaverde). E non sarebbe una Treviso-Fortitudo senza un velo di polemiche, ma si sa che nello sport chi vince festeggia, chi perde recrimina. «Non so come sia possibile fischiare un fallo come quello comminato a Fantinelli a soli sei secondi dalla fine — è lo sfogo di Andrea Saccaggi — è stata una buona partita da parte nostra, ma una terna così esperta non può fischiare una cosa del genere...». Parole che sanno ancora più di beffa, se si considera il mancato fischio sull’ultimo attacco di Moretti di cui si discuterà ancora a lungo nella Marca. E proprio il giovane talento biancoblù, questa sera prima della palla a due riceverà dal consgliere di Lnp Servizi Francesco Maiorana, il riconoscimento quale miglior Under 22 della serie A2, ottenuto dopo le votazioni affidate a presidenti, allenatori e capitani della categoria. «Per almeno metà gara abbiamo subito troppo — dice proprio Moretti — non abbiamo avuto un buon approccio e non siamo riusciti per due quarti ad eseguire i nostri giochi e a difendere come sappiamo. Ci siamo ripresi ma non è bastato».
E Moretti adesso carica il gruppo in vista della seconda partita della serie, che rischia di diventare quasi decisiva. «Sapevamo che era una serie difficile contro un grande avversario, potevamo di certo fare molto meglio. Dobbiamo riprenderci, studiare cosa non ha funzionato ed avere un approccio diverso, vincere gara due è obbligatorio per poi pensare di andare lì a Bologna a giocarci le nostre possibilità». Quello che non mancherà sarà ovviamente il supporto del Palaverde, che proverà a cancellare l’amarezza per la sconfitta all’ultimo secondo in gara uno, per spingere i propri beniamini verso una vittoria obbligatoria per riaprire la serie. Sono ancora disponibili alcuni tagliandi per la gara di questa sera: se non verranno esauriti i biglietti verrà comunicata l’eventuale apertura delle casse del Palaverde dalle 19 tramite i profili social della società. Il resto dovranno farlo coach Pillastrini e il suo staff, che come nei playoff dell’anno scorso, dovrà provare a ribaltare l’inerzia della serie. «L’anno scorso per tre volte abbiamo perso gara uno e in due occasioni su tre poi ci siamo aggiudicati la serie — le parole del coach della De’Longhi — sarà una serie lunga, quindi pensiamo subito a questo impegno. Anche perché penso che abbiamo grandi margini di miglioramento per poter vincere gara due e vincere poi anche la serie».
E Pillastrini torna sulla partoita di lunedì. «Abbiamo perso troppi palloni con passaggi difficili che sono stati preda della loro difesa, inoltre abbiamo preso nel finale tanti canestri da sotto e schiacciate che di solito non subiamo: non è nelle nostre caratteristiche difensive concedere con tanta facilità il ferro agli avversari. Insomma, possiamo fare molto meglio. Intanto pensiamo a vincere questa sera, sarà importante migliorare e tenere presente le indicazioni di gara uno per non commettere gli stessi errori e portare intanto la serie in parità».