Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

FACT CHECKING E SOCIAL IL VOTO È «SOTTO ESAME»

Il progetto Corriere Veneto -Università di Padova

- Viafora

La campagna elettorale sotto la lente degli studenti del Bo. Torna il progetto «Il voto sotto esame», con fact checking e analisi.

La politica, per tutto l’anno, la studiano sui libri dell’Università. Tranne che per un mese, o poco più, nel quale la materia diventa viva. Applicata. Succede agli studenti selezionat­i per «Il Voto sotto esame», il progetto ideato dal Corriere del Veneto, in collaboraz­ione con il Centro di Ricerca «Giorgio Lago» dell’Università di Padova, che torna anche quest’anno in occasione delle elezioni amministra­tive del prossimo 11 giugno. Questa volta — dopo aver seguito il referendum costituzio­nale dello scorso dicembre e, ancor prima, le elezioni Regionali del 2015 e le Comunali del 2014 — per mettere sotto la lente la partita elettorale di Padova, che, tra tutte, è forse quella più delicata dell’intera tornata.

La sfida è sempre la stessa: affidare ai ragazzi, studenti dei corsi di Scienze politiche del Bo (ma quest’anno del gruppo fa parte anche uno studente di Matematica), l’analisi della campagna elettorale. Con un duplice obiettivo: dare valore al loro studio e alla loro passione (a tutti viene riconosciu­to lo stage); e, per il giornale e i suoi lettori, sperimenta­re nuovi strumenti e percorsi di comunicazi­one (nonché avvicinare i più giovani al mondo dell’informazio­ne).

Come negli anni passati, i lavoro del team si dipanerà sostanzial­mente su due canali e andrà avanti fino allo spoglio finale: quello «social» da un lato (Facebook, Twitter e, novità di quest’anno, Instagram, su cui sarà proposta una sorta di «dietro le quinte» del progetto), dove si potranno seguire in tempo reale tutti gli approfondi­menti (dal fact-checking all’analisi del linguaggio, dalle infografic­he ai video); e, dall’altro lato, quello «tradiziona­le», cioè il quotidiano di carta, dove di volta in volta verranno selezionat­i e pubblicati i prodotti più interessan­ti. Su Facebook (facebook.com/votosottoe­same/) si trovano i primi lavori. È già partita per esempio la social media analysis, ovvero il monitoragg­io delle pagine social dei vari candidati (come e quanto li usano, chi li frequenta, qual è il grado di iterazione, etc..). Mentre ciascun candidato è stato presentato attraverso la propria carriera scolastica e formativa (quali scuole e voti, etc..), con tanto di foto d’epoca. Ma, ovviamente, è solo

Arjuna Tuzzi I ragazzi mettono in pratica ciò che studiano e i lettori sperimente­ranno nuovi linguaggi

l’inizio...

Il referente accademico, quest’anno, è la professore­ssa Arjuna Tuzzi, docente di Statistica sociale al Bo (per i primi tre anni il Voto sotto esame è stato seguito invece dal professor Marco Almagisti, co-fondatore del progetto, assieme a chi scrive): «Si tratta di un’occasione importante — afferma la professore­ssa — non solo perché coinvolge i giovani, che potranno mettere in pratica quello che studiano; ma anche perché rappresent­a un percorso di arricchime­nto per noi che li seguiamo. E per i lettori». Al fianco della professore­ssa, al coordiname­nto, ci sarà quest’anno anche Michele Cocco, docente di Comunicazi­one politica: «Le strategie di comunicazi­one hanno un ruolo sempre più fondamenta­le nella politica e nella direzione in cui vanno le città — spiega —. Per cui cercheremo di svelare logiche e meccanismi con cui funziona la comunicazi­one politica e quindi la politica stessa». La team leader del gruppo dei 19 studenti quest’anno è Asia Della Rosa. Seguiteli, seguiteci.

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