Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Birra, venditore a processo per le accise l’Erario: ha nascosto metà del prodotto
Il titolare del San Gabriel si difende: «Colpa di un guasto nel contatore del mosto»
PONTE DI PIAVE Birra prodotta senza pagare le accise. Dopo la condanna in commissione tributaria, per Gabriele Tonon, titolare del birrificio artigianale San Gabriel di Levada di Ponte di Piave, inizia il processo penale. L’uomo è accusato di sottrazione di accise, dopo che durante un blitz nel 2014, gli ispettori dell’agenzia delle Dogane avevano accertato una sovrapproduzione, non conteggiata dai misuratori fiscali, di 1400 ettolitri di birra. Prodotto sul quale, secondo l’accusa, non erano state pagate le dovute accise allo Stato, per svariate migliaia di euro.
L’attività dei birrifici, per legge, è soggetta al pagamento delle imposte di fabbricazione e al rilascio di opportune autorizzazioni. In pratica il produttore deve versare allo Stato un’accisa per ogni litro di birra prodotto. Per questo l’uomo era finito davanti alla commissione tributaria, dopo essersi opposto all’accertamento dei funzionari delle Dogane, ma era stato condannato a 57 mila euro tra accise non pagate e sanzioni. Ieri in tribunale a Treviso, ha preso il via però anche il processo penale a carico del legale rappresentante del noto birrificio.
L’imputato, assistito dall’avvocato Massimo Benozzati si