Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Schianto a Levego, Candeago rischia la vita
Grave il sindacalista Uil coinvolto nell’incidente di domenica. Ricoverata la compagna
BELLUNO Lotta tra la vita e la morte Renato Candeago, 54enne bellunese di Giamosa, segretario provinciale della Uiltucs, il sindacato del commercio e dei servizi ed ex calciatore del Giamosa. Candeago domenica pomeriggio era alla guida dell’Audi station wagon grigia che a Levego sulla Provinciale «Sinistra Piave» procedeva verso il centro città.
A un certo punto l’auto ha invaso l’altra corsia causando un incidente che ha coinvolto altri due veicoli. Candeago è in prognosi riservata in Rianimazione al «San Martino». Dalla direzione sanitaria fanno sapere che «le condizioni sono stazionarie, ma si teme per la sua vita ed è tenuto in stretto monitoraggio». Accanto a lui c’era la fidanzata Sara Tellarini, 46 anni, gestrice dell’Enoteca «al Piacere» di via Mezzaterra. La donna è grave, ricoverata al «Ca’ Foncello» a Treviso, dov’è stata operata, è in prognosi riservata, ma fuori pericolo. Non buone, ma migliori le condizioni di Renato Pavei, 61enne di Levego, che procedeva verso casa a bordo della sua Opel «Corsa».
La Procura di Belluno ha fatto sequestrare le auto dai carabinieri, intervenuti sul posto e sta attendendo gli esiti degli alcoltest. La corsa dell’Audi è finita contro una Chrysler «Cruiser», alla cui guida c’era un feltrino residente a Jesolo, Massimiliano Vallongo di 50 anni. Per lui solo tanta paura e una prognosi breve.