Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Il Nome della Rosa e Servillo, la stagione dello Stabile
Il cartellone di Goldoni e Verdi. L’attore in scena per due settimane
Spazia dalla prosa alla danza, dal classico al contemporaneo, dal tragico al comico, e comprende anche laboratori, la stagione teatrale 2017-2018, «Una stagione dai mille volti», del Teatro Stabile del Veneto, guidato dal direttore Massimo Ongaro, confermato anche per il prossimo triennio. Il cartellone che, formalizzata ormai l’uscita del teatro Nuovo di Verona dalla compagine, è giocato sulle due sedi del Goldoni di Venezia e del Verdi di Padova, accosta artisti di livello internazionale a realtà emergenti del territorio e si articola su una gamma di spettacoli pensati per venire incontro alle variegate richieste del pubblico. Tra i protagonisti dei 50 titoli in calendario spiccano i nomi di attori quali Toni Servillo, che sarà in scena per due settimane al Goldoni con il prezioso e applaudito Elvira (Elvire Jouvet 40) di Brigitte Jacques; Claudia Cardinale, interprete di un classico della commedia come La strana coppia di Neil Simon; Raoul Bova, affiancato da Chiara Francini, in Due: commedia sulle relazioni di coppia; Marco Paolini, con Le avventure di Numero Primo sul nostro rapporto con la tecnologia e l’intelligenza artificiale; Maddalena Crippa, nel ruolo del Re protagonista del Riccardo II di Shakespeare; Pippo Delbono, sensibile interprete di Vangelo che unisce parola e drammaturgia fisica. Accanto a classici quali Le baruffe chiozzotte, capolavoro goldoniano diretto da Paolo Valerio, e Questa sera si recita a soggetto di Pirandello per la regia di Marco Bernardi, si segnalano due spettacoli legati ad autori contemporanei: la versione teatrale di Il nome della rosa di Umberto Eco, adattato per la scena da Stefano Massini, e Tempi nuovi, scritto e diretto da Cristina Comencini. Torna a Padova «Divertiamoci a teatro» che accanto a comici come Teresa Mannino, Natalino Balasso e Carlo e Giorgio, e a un innovatore della risata come Antonio Rezza, schiera un mito dello spettacolo nazionale qual è Sandra Milo, protagonista di una travolgente commedia degli equivoci. Per la danza, è in cartellone al Verdi la terza edizione di Evoluzioni con i classici Lo Schiaccianoci, Le Silfidi/Pulcinella e Labella addormentata e il tango di Roberto Herrera, mentre a Venezia ci sarà il flamenco di Pastora Galvan, e la danza contemporanea di Angelin Preljocaj.Programma su www.teatrostabileveneto.it