Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Bening presidente della giuria critica della 74° Mostra
La Biennale ha deciso: la californiana Bening presidente della prossima Mostra
La Biennale ha deciso: Annette Bening è la presidente della giuria internazionale del Festival dell’arte cinematografica tra il 30 agosto e il 9 settembre al Lido di Venezia. Bening, attrice californiana di 59 anni quattro volte candidata all’Oscar, è la quarta donna a presiedere la Mostra. Prima di lei, Jane Campion nel 1997, Gong Lee nel 2002 e Catherine Deneuve nel 2006.
«Era tempo che la lunga serie di presidenze maschili della giuria internazionale della Mostra del Cinema venisse interrotta per far posto a una donna di grande talento, intelligenza e ispirazione - commenta il direttore di Venezia 74 Alberto Barbera -. Sono particolarmente lieto che Annette Bening abbia accettato questo ruolo, che saprà svolgere in virtù del talento manifestato in una carriera da star hollywoodiana contraddistinta da scelte sempre interessanti e coraggiose».
Bening è nota al grande pubblico per blockbuster come American Beauty di Sam Mendes, Bugsy di Berry Levinson o I ragazzi stanno bene di Lisa Cholodenko. «Un’attrice raffinata e istintiva - continua Barbera -, capace di sfumature complesse, Annette Bening conferisce ai ruoli da lei interpretati un calore e una naturale eleganza che rendono la visione dei suoi film un’esperienza straordinaria. Le do il benvenuto a Venezia».
È stato il consiglio di amministrazione della Fondazione Biennale a scegliere Bening, come un mese fa ha deciso di affidare il ruolo della «madrina» ad un uomo, Alessandro Borghi che sarà il secondo maestro di cerimonia (nel 1998 Alessandro Gassman condusse con Livia Azzariti la serata di apertura) del Festival.
Venezia 74 sarà ricordata, oltre che per i film in concorso, per i red carpet e per i party blasonati e inaccessibili ai più, anche per aver sparigliato le carte e per aver stravolto la tradizione che vuole un uomo presidente e una donna madrina. Commenta, entusiasta, Bening: «È un onore essere stata chiamata a ricoprire il ruolo di presidente della giuria alla Mostra del Cinema di Venezia. Aspetto con impazienza di guardare i film e di lavorare insieme ai miei colleghi giurati per celebrare il meglio del cinema mondiale di quest’anno».
Bening, nella serata conclusiva della Mostra, sabato 9 settembre, insieme ad altri nove giurati, assegnerà il Leone d’Oro, quello d’Argento, la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile e femminile, il premio per la migliore sceneggiatura, il premio speciale della giuria e il premio Mastroianni a un attore o attrice emergente. I titoli delle pellicole in concorso non sono pubbliche: bisogna attendere il 27 luglio per l’annuncio ufficiale. L’anno scorso i premi più ambiti sono andati a Lav Diaz con The woman who left (Leone d’Oro), gran premio della giuria a Tom Ford con Nocturnal Animals.