Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Grigoletto chiama il questore «E basta alcol a Sant’Andrea»
Profughi e ordine pubblico, allo studio divieto di vendita nell’area dei giardini
TREVISO L’emergenza va gestita insieme da tutte le forze dell’ordine. Non è la prima volta che dal Comune parte un appello alle istituzioni, ma oggi il vicesindaco e assessore alla sicurezza Roberto Grigoletto incontrerà il questore.
La goccia (l’ennesima, a dire il vero) che ha fatto traboccare il vaso, è stata la rissa fra stranieri di lunedì pomeriggio a Sant’Andrea, una zona già sotto osservazione ma che non riesce a superare i problemi di ordine pubblico. Per questo non solo l’assunzione, ma anche la vendita di alcolici nella zona potrebbe essere limitata. È un provvedimento allo studio, al momento, ma il decreto Minniti che dà maggiore autonomia ai sindaci in materia di sicurezza cittadina è uno spunto per nuovi interventi. Ci sono bar e supermercati nei dintorni di Sant’Andrea ed è lì che spesso i soggetti molesti vanno a fare rifornimento, riversandosi poi in condizioni etiliche preoccupanti negli spazi pubblici.
Il problema di fondo è lo stesso: la gestione dei flussi, di prima e seconda accoglienza. L’obiettivo di Grigoletto è studiare nuove azioni in grado di arginare le problematiche in corso, che non sono più di semplice decoro ma di ordine pubblico, e porre fine ai bivacchi di profughi all’Appiani. Il parcheggio in cui hanno trovato riparo alcuni senzatetto, concluso il percorso di protezione, si trova proprio dietro la Questura ma era stata la polizia locale a occuparsi dello sgombero la settimana scorsa. «Si tratta di due questioni sulle quali è necessario lavorare su più livelli, con l’intervento dei soggetti incaricati della gestione - sottolinea il vicesindaco -. Per questo abbiamo chiesto un incontro urgente con il questore». Si aggiunge la questione alcolici: c’è già un’ordinanza comunale che vieta di bere nei giardini e nelle piazze, ma Ca’ Sugana vuole andare oltre perché anche lunedì i protagonisti della rissa erano ubriachi. «Stiamo studiando nuovi interventi nelle maglie del decreto Minniti per limitare la vendita di alcolici, in particolari ore del giorno nei pressi dei giardinetti». La polizia locale è già al lavoro: «Entro pochi giorni proporremo all’amministrazione interventi che tengano conto delle opportunità che il decreto ci dà» sottolinea il comandante Maurizio Tondato.
Ma la Lega Nord attacca ancora. «Ecco il modello di accoglienza del Pd, gente per strada, poveracci abbandonati al loro destino dopo essere usciti dal cosiddetto modello di prima accoglienza – dice il capogruppo Mario Conte -. Non bastano gli sgomberi mediatici, vogliamo identificazioni rapide, rimpatri per i migranti economici clandestini e risposte efficaci per i rifugiati».