Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
San Marco, guardie giurate di servizio nella basilica Guardia civil con i carabinieri
VENEZIA Arrivano le guardie giurate nella basilica di San Marco, a Venezia. Una misura adottata nell’ambito della riorganizzazione che sta interessando tutta l’area e che pare essere stata ben accolta anche dagli altri operatori, in attesa dei tornelli automatici promessi già da un anno. «Ci siamo affidati ad un’agenzia di sicurezza esterna, per un lungo consulto che riguarda tutta l’area di basilica e campanile — spiega Carlo Alberto Tesserin, primo procuratore di San Marco —. Eravamo già pronti a installare i varchi, ma abbiamo preferito prenderci più tempo per valutare al meglio, appoggiandoci a dei professionisti». Intanto, in attesa del parere terzo — che potrebbe anche consigliare di spostare gli ingressi o ridisegnare i percorsi — si lavora sul software di gestione e soprattutto si sperimentano le guardie armate. «Sono in supporto agli altri lavoratori, che si dicono più tranquilli da quando le vedono — continua Tesserin —. I tornelli dovrebbero arrivare tra settembre e ottobre, ma i vigilanti potrebbero restare comunque».
Intanto anche il vicino palazzo Ducale modifica i suoi accessi per meglio sostenere la stagione turistica ed evitare pericolosi ingorghi: da stamattina sarà aperta una terza porta, dedicata alle visite dei gruppi accompagnati da guide abilitate, e solo dalle 10 alle 12. Un provvedimento che dovrebbe sgravare l’ingresso sulla riva, consentendo anche migliori controlli sui visitatori.
Intanto prosegue il servizio di affiancamento di un militare della Guardia Civil spagnola ai Carabinieri di pattuglia nell’area marciana. Partito nel 2014, il gemellaggio quest’anno è iniziato il primo luglio e si concluderà il 31 agosto. Oltre a Venezia interessa Roma e Firenze. L’antiterrorismo in piazza, comunque, resta affidato alle pattuglie miste di poliziotti e lagunari.
Ma i commercianti delle procuratie denunciano la mancanza di un altro servizio che negli scorsi anni si era fatto apprezzare, quello dei «San Marco Guardians», i ragazzi dalle magliette arancioni che fornivano indicazioni ai turisti e vigilavano sul decoro in piazza. «Erano gli unici che riuscissero a evitare i bivacchi sui gradini di marmo, anche a costo di essere insultati e scherniti — raccontano gli orefici e i baristi dalle vetrine —. I vigili non sono presenti da mattina a sera, loro invece insistevano pur non avendo addosso una divisa». La convenzione con Costa Crociere, però, sembra naufragata e per mantenere il decoro della piazza urgono nuove soluzioni.