Morto nel primo giorno di ferie Indagato l’autista del furgone

Vittima lo chef del «Casa mia» di Casier, fuori pericolo la compagna

PAESE E’ indagato per omicidio stradale, il 45enne che giovedì sera era a bordo del furgone contro il quale, lungo la statale Feltrina a Postioma, si è scontrata la motocicletta condotta da Antonio Pozzobon, 66 anni. L’uomo è morto sul colpo, mentre la compagna 51enne è ricoverata in gravi condizioni all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso.

La procura ha avviato l’indagine sul tragico schianto e, come da prassi, ha iscritto sul registro degli indagati il nome del conducente del furgone. La polizia stradale sta cercando di appurare la dinamica dell’incidente, nel quale avrebbe avuto un ruolo importante la velocità sostenuta della motocicletta. Pozzobon, di Casier, era lo chef dell’osteria «Casa mia» e proprio giovedì aveva fatto il suo primo giorno di ferie dopo un lungo periodo. Con la compagna, nel tardo pomeriggio, aveva deciso di uscire per una corsa in moto. Intorno alle 19 la tragedia.

La coppia, in sella a una potente Bmw Gs, procedeva da Treviso in direzione di Montebelluna. Dalla parte opposta arrivava invece il furgone, condotto da un 45enne dipendente della Griguol, che ha svoltato per entrare nella sede della ditta. Una manovra veloce, pochi secondi e il furgone avrebbe liberato completamente la sede stradale. Ma la moto è arrivata velocissima e il centauro non è riuscito a evitare lo scontro. La Bmw Gs si è schiantata sul furgone, colpendolo nella parte laterale e posteriore. Un impatto violentissimo e devastante, che ha sbalzato i due centauri dalla motocicletta sull’asfalto, a una decina di metri di distanza. Nulla da fare per il 66enne chef, morto sul colpo. Gravi le condizioni della compagna, V.G. 51 anni di Casale sul Sile, tuttora ricoverata in prognosi riservata, anche se non più in pericolo di vita.

Pozzobon gestiva il locale «Casa mia» con le figlie Elisa e Alessandra e il genero Giuliano, che ora attendono il nullaosta della procura per fissare la data dei funerali.