Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Ecco la giunta Massaro-bis Tre debuttanti assoluti
Nuovi assessori Lucia Pellegrini, Marco Bogo e Stefania Ganz Confermata vicesindaco Lucia Olivotto. Lavori pubblici-spezzatino
BELLUNO Nove gli assessori della seconda giunta di Jacopo Massaro, rieletto sindaco del capoluogo il 25 giugno scorso. Riconferme e new entry tra i nomi presentati ieri mattina a Palazzo Rosso. Riconfermate le due donne, tra le più votate alle ultime elezioni amministrative: il vicesindaco e assessore al Bilancio (ruoli entrambi ricoperti nel precedente mandato) Lucia Olivotto, commercialista 50enne e l’assessore al Sociale Valentina Tomasi, insegnante, 35 anni.
Rimangono in giunta anche Biagio Giannone, 49 anni, militare della Guardia di Finanza con compiti informatici, che però non seguirà più lo Sport, ma Viabilità e Decoro della città. Maurizio Busatta, giornalista pensionato di 66 anni, alla terza esperienza come assessore, seguirà l’Attuazione del programma, le Società partecipate e i Servizi demografici.
Resta con Massaro anche Franco Frison, architetto di 56 anni, già tre volte assessore, sempre all’Urbanistica: suo il compito di terminare il progetto da 18 milioni di euro per la rigenerazione urbana. Marco Perale, storico, giornalista in politica dal 1983, quattro volte in giunta, sarà l’assessore alla Cultura. Le new entry: Lucia Pellegrini, 50 anni, avvocato civilista, assessore per la riorganizzazione del Personale; Marco Bogo, 34 anni, ingegnere esperto in sicurezza del lavoro, avrà la delega allo Sport; Stefania Ganz, 41 anni, già ricercatrice del Cnr (Consiglio nazionale delle ricerche) di Padova e ora all’Arpav di Belluno sarà l’assessore all’Ambiente.
Nessuno assessore ai Lavori pubblici, ma si occuperanno del settore in quattro: Tomasi per l’edilizia scolastica, Bogo per l’edilizia sportiva, Frison per le sue competenze e e Giannone per ciò che riguarda le strade della città.
Massaro si tiene la competenza a Turismo, Nevegàl e Sanità, anche se ha preannunciato che assegnerà deleghe specifiche ad alcuni consiglieri comunali. «Si andrà anche verso la individuazione di soggetti esterni - ha precisato il sindaco - per collaborazioni con la giunta. Anche per la sanità, è già prevista una delega specifica a un consigliere comunale che sarà designato».
Il primo consiglio comunale si terrà martedì, un secondo a fine mese per gli equilibri di bilancio. Allora verrà eletto, dai due terzi dell’assemblea, il presidente del Consiglio, che potrebbe essere ancora Francesco Rasera Berna. Massaro, nel presentare i suoi collaboratori ha scelto di nominarli per gruppi omogenei.
Alla presentazione della squadra il sindaco Massaro ha spiegato come il suo progetto sia «di costruire una nuova classe dirigente, così alla mia squadra ho già chiesto di dare il cambio fra qualche tempo ad altre persone». La giunta, parzialmente annunciata prima del voto, ha avuto dei cambi in corsa: Michela Fregona è stata sostituita da Marco Perale e manca l’unico assessore che non è stato rieletto, Albano Reolon, pur candidato in una delle tre liste che ha appoggiato Massaro.