Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Vini e formaggi Il tour veneto dei nove influencer
Il teatro aperto tutto l’anno, non solo a Venezia, città turistica per eccellenza, ma anche a Padova. Questo il progetto che il Teatro Stabile del Veneto ha perseguito nell’ultimo triennio, da quando è diventato Teatro Nazionale. Così il Verdi di Padova per tutto luglio sarà abitato dalla rassegna «Aperitivo a teatro», una formula che ha incontrato il favore del pubblico per l’opportunità offerta di dialogare con gli attori con un prosecco in mano, al termine dello spettacolo. Dopo il successo della performance di apertura, lo scatenato «Sesso e potere» sulle orme della comicità mordace di Aristofane, domani, alle ore 19, sarà la volta di «La putta onorata», commedia goldoniana non tra le più rappresentate, ma ricca di spunti interessanti (in replica fino a sabato 15). A metterla in scena è Giuseppe Emiliani alla guida dei giovani attori dell’Accademia Palcoscenico del Teatro Stabile: Emmanuele Bettari, Alberto Bucco, Maria Celeste Carobene, Alice Centazzo, Fabio Dessi, Eleonora Marchiori, Marco Mattiazzo, Federica Chiara Serpe, Daniele Tessaro, Gaetano Tizzano, Michele Tonicello, Leonardo Tosini. Costruita su una trama avvincente, animata da colpi di scena, «La putta onorata» anticipa i temi della letteratura romanzesca che si affermerà nell’Ottocento. Al centro della vicenda sta la famiglia, vista però non come luogo degli affetti, ma come teatro di conflitti anche feroci tra padre e figli in lizza per la stessa donna.